Un evento che celebra la connessione tra storia e cultura

Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, ha espresso grande soddisfazione per l'iniziativa di gemellaggio avviata nei giorni scorsi tra la comunità calabrese e la città di San Paolo, in Brasile. Durante l’evento, Stasi ha sottolineato l’importanza di rafforzare i legami storici e culturali che uniscono le due realtà, un tempo separate dall’oceano, ma oggi unite da un comune passato migratorio.

«San Paolo, come molte altre città del Sud America, ha accolto migliaia di nostri concittadini,» ha dichiarato il sindaco. «Generazioni di calabresi hanno trovato in quella terra un rifugio e un'opportunità, portando con sé non solo le loro famiglie, ma anche il culto e le tradizioni che oggi sono parte integrante del tessuto sociale brasiliano.»

Una storia di migrazione ancora da scrivere

Stasi ha evidenziato come la storia della migrazione calabrese sia ancora un capitolo incompleto e poco conosciuto. «La nostra è una storia di migrazione ancora non scritta e non terminata,» ha affermato. «Non è dissimile da quella di altri popoli su cui spesso si specula, ma rappresenta un esempio di resilienza e integrazione che merita di essere valorizzato. Questo gemellaggio è un mezzo per raccontare e celebrare quella storia, dandole finalmente il rilievo che merita».

Il ruolo dell’ambasciatore Renato Mosca

Un elemento chiave dell’iniziativa è stata la partecipazione dell’ambasciatore del Brasile, Renato Mosca, che ha manifestato il pieno supporto del governo brasiliano al progetto. Mosca, anch’egli figlio di una famiglia di migranti, ha sottolineato quanto sia importante mantenere vivi i legami culturali tra le comunità di origine e quelle di destinazione.

«L’ambasciatore è stato fondamentale nel creare un ponte simbolico tra le nostre due comunità,» ha commentato Stasi. «La sua disponibilità è un segnale di quanto questo progetto sia sentito anche dall'altra parte dell'oceano».

Un progetto da riempire di contenuti

Durante l’evento, il sindaco ha ringraziato tutti i protagonisti che hanno contribuito al successo dell’iniziativa, tra cui l'associazione Assud Paludi, il senatore Ernesto Rapani e l’onorevole Fabio Porta. Ha inoltre confermato la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale a collaborare per arricchire il gemellaggio con contenuti storici, culturali, sociali ed economici.

«Questo progetto non deve essere solo un simbolo,» ha sottolineato Stasi. «È nostro compito riempirlo di significato e creare opportunità concrete di scambio e collaborazione. Dobbiamo raccontare le storie dei nostri migranti, promuovere la cultura calabrese e lavorare insieme per sviluppare legami economici che possano portare benefici a entrambe le comunità».