A seguito della proposta. avanzata domenica 15 novembre, da parte dei cittadini impegnati nella mobilitazione per la sanità pubblica in Calabria, di utilizzare i 27 boCS art di Cosenza come alloggio temporaneo per coloro che pur asintomatici risultano affetti da covid -19, il sindaco Mario Occhiuto si è pubblicamente detto disponibile a mettere a disposizione le strutture dedicate agli artisti.

Sono centinaia i cosentini e le cosentine malati lievi ma comunque portatori del virus che avrebbero bisogno di residenze protette e invece sono costretti a convivere con familiari anche anziani, questo provoca ovviamente il diffondersi del Covid-19. I famosi “covid-hotel” come accade in tutta Italia, sarebbero serviti proprio a questo, ma in Calabria nessuno si è mosso e a pagarne le conseguenze, come sempre, sono le fasce più povere della popolazione. I BoCs sono casette autonome, con acqua, riscaldamento e servizi igienici, si possono riconvertire in pochi giorni.

Non c’è più tempo da perdere, l’amministrazione comunale dia seguito alle parole e si attivi immediatamente. La Croce Rossa e le associazioni cittadine sarebbero pronte a sostenere fattivamente e in varie forme questo progetto.


Cosenza, 18 novembre 2020.


La Ciroma