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Truffe anziani

Continuazione della Campagna di Sensibilizzazione

Continua la campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani nella zona di competenza della Compagnia Carabinieri di San Marco Argentano. Nella settimana appena trascorsa, i Comandanti delle Stazioni di San Demetrio Corone, Roggiano Gravina e San Sosti hanno incontrato i cittadini nei luoghi di ritrovo e nelle piazze dei rispettivi comuni. Tra i luoghi simbolici scelti per gli incontri, si annoverano il Santuario Basilica Minore della Madonna del Petturuto, la Chiesa di Sant’Antonio e la Chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli, nel Paese Arbereshe. Questi incontri hanno avuto come obiettivo primario la sensibilizzazione della comunità locale sui rischi legati alle truffe, un fenomeno in continua crescita, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie.

Truffe agli Anziani

 Coinvolgimento di Tutte le Età

L'iniziativa ha visto il coinvolgimento di tutti i militari delle diverse Stazioni ed è stata indirizzata a un pubblico di tutte le età. Infatti, è fondamentale che anche i più giovani siano consapevoli delle modalità con cui i truffatori operano, in modo da poter fornire un supporto concreto ai familiari anziani, più vulnerabili. Durante gli incontri sono stati distribuiti volantini con le linee guida da seguire per evitare truffe, un aiuto pratico che i cittadini possono consultare quotidianamente per proteggersi.

Aumento del Rischio Durante le Festività

Particolare attenzione è stata rivolta alla tipologia di truffe che si intensificano durante il periodo delle festività. I militari hanno illustrato le tecniche utilizzate dai malviventi, tra cui quella di fingersi appartenenti alle Forze dell’Ordine e chiedere soldi o gioielli come "cauzione" per presunti incidenti che coinvolgono familiari. L’obiettivo finale di questi truffatori è sempre quello di entrare nelle abitazioni per rubare contanti e oggetti di valore.

 Raccomandazioni per la Sicurezza e Prossimità del Servizio

Infine, è stato ribadito l'importante consiglio di contattare sempre il numero di emergenza 112 o di recarsi in caserma in caso di richieste sospette. L'incontro con la cittadinanza rappresenta anche un segno di vicinanza e di impegno da parte dell'Arma nelle piccole comunità, spesso più vulnerabili a questo tipo di crimine.