Cosenza, tentano la truffa telefonica ma trovano i Carabinieri: coppia di campani denunciati a piede libero
Tentano la solita truffa telefonica a Redipiano, chiedendo oro e soldi a un’anziana, ma trovano i Carabinieri ad attenderli. La donna, allertata dalle cronache recenti, ha denunciato tutto in tempo. Coppia di campani denunciata.

La signora di Redipiano non si lascia ingannare e allerta i militari: i truffatori colti in flagranza
Redipiano (CS) – Pensavano di mettere a segno l’ennesima truffa ai danni di un’anziana, ma non avevano fatto i conti con la prontezza della loro vittima e l’intervento dei Carabinieri. Una coppia di malviventi campani è stata denunciata dopo aver tentato di raggirare una donna di Redipiano, in provincia di Cosenza, con la classica truffa telefonica.
Il piano dei truffatori: oro e contanti in cambio della solita falsa emergenza
I due truffatori avevano architettato un piano collaudato: fingendosi emissari di un parente in difficoltà, hanno contattato telefonicamente la signora, cercando di convincerla a consegnare oro e soldi presenti in casa. Un copione ormai noto, che ha già mietuto numerose vittime in tutta Italia, specialmente tra le persone anziane.
Ma questa volta il piano non è andato come speravano. La donna, ben informata grazie ai recenti episodi di cronaca e alle raccomandazioni dei suoi familiari, ha immediatamente intuito il tentativo di truffa e, senza farsi prendere dal panico, ha allertato i Carabinieri.
La trappola: i Carabinieri li aspettano dentro casa
I due malviventi, ignari di essere stati scoperti, hanno raggiunto l’abitazione della signora con la sicurezza di chi sta per incassare il bottino. Una volta arrivati sul posto, però, hanno trovato ad attenderli non solo la loro presunta vittima, ma anche i Carabinieri, già posizionati per bloccarli in flagranza.
I truffatori non hanno avuto nemmeno il tempo di reagire: fermati immediatamente, sono stati identificati e denunciati a piede libero. Le forze dell’ordine stanno ora verificando eventuali collegamenti con altri episodi simili nella zona e nel resto della regione.
L’importanza di restare vigili: il ruolo fondamentale della prevenzione
Questo episodio dimostra ancora una volta quanto sia fondamentale l’informazione e la prevenzione per contrastare le truffe ai danni degli anziani. Le segnalazioni delle forze dell’ordine e il passaparola tra parenti e conoscenti possono fare la differenza tra una truffa riuscita e un arresto come quello di Redipiano.
I Carabinieri raccomandano di non fidarsi mai di telefonate sospette, di non aprire la porta a sconosciuti e, in caso di dubbi, di contattare immediatamente il 112. La truffa telefonica è una piaga che colpisce ancora molte persone, ma episodi come questo dimostrano che con la giusta attenzione si può invertire la rotta.