Coronavirus. Cosenza, dipendenti "L'ambiente" senza nessuna tutela
Riceviamo e pubblichiamo
"L'emergenza sanitaria cresce giorno dopo giorno, i dati sono drammatici e anche in Calabria aumentano i contagi. Le misure insufficienti adottate dal governo non offrono ai lavoratori e alle lavoratrici la possibilità di rimanere a casa. A Cosenza centinaia di persone continuano a lavorare in condizioni di totale insicurezza. Questa mattina i dipendenti della ditta L'Ambiente srl, appaltatrice del servizio di pulizia degli spazi comunali, si sono trovati davanti lo stesso scenario delle scorse settimane: nessun tipo di presidio di sicurezza (igienizzanti, mascherine, guanti). Un atteggiamento inaccettabile che mette a rischio la salute di decine di operai e delle loro famiglie. Data l'irresponsabilità della ditta L'Ambiente srl è urgente un intervento del Prefetto di Cosenza, massima istituzione cittadina, volto a tutelare la salute dei lavoratori e delle lavoratrici, si tratta di uomini e donne non di carne da macello. Se la situazione non dovesse evolversi positivamente nelle prossime ore lo stato di agitazione già proclamato dalla scrivente organizzazione sindacale si tradurrà in sciopero".
Cosenza, 16 marzo 2020
USB Confederazione Cosenza