Ha minacciato per un anno il suo avvocato, contattandolo telefonicamente a cadenza settimanale, lamentando l'operato del professionista e dei suoi colleghi e vantandosi di possedere un'auto "capace di distruggere ogni altro veicolo", oltre che di essere abile nell'uso delle armi. Una misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal gip del Tribunale di Lamezia Terme, è stata eseguita dal Commissariato della Polizia di Stato a carico di un 66enne, accusato di atti persecutori. Il provvedimento, scaturito dalle indagini del Commissariato lametino, ha avuto origine da vicende familiari del 66enne ritenuto responsabile a suo tempo di maltrattamenti in famiglia e lesioni e destinatario per questo di un provvedimento di allontanamento. L'uomo aveva preso di mira l'avvocato, a cui si era affidato per le vicende familiari che lo riguardavano, non ritenendosi soddisfatto dell'operato del legale.