Salvatore Curcio è il nuovo Procuratore Antimafia di Catanzaro
Salvatore Curcio prende il posto di Nicola Gratteri come capo della procura antimafia di Catanzaro
Salvatore Curcio prende il posto di Nicola Gratteri come capo della procura antimafia di Catanzaro. La decisione è stata presa dal Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che ha nominato l’attuale procuratore di Lamezia Terme per dirigere l’importante ufficio situato nel capoluogo calabrese. Si tratta di un ruolo di grande rilevanza per Curcio, che vanta una lunga esperienza sia come giudice che come pubblico ministero.
La brillante carriera di Salvatore Curcio
Il nuovo procuratore antimafia di Catanzaro, Salvatore Curcio, ha iniziato la sua carriera nel 1990 presso il Tribunale di Catanzaro, dove ha lavorato come giudice istruttore, giudice per le indagini preliminari e giudice dell’udienza preliminare fino al 1993. Successivamente, dal 1993 al 2012, ha ricoperto il ruolo di sostituto procuratore nella stessa città, svolgendo incarichi presso la Direzione Distrettuale Antimafia in diversi periodi.
Nel corso della sua carriera, Curcio si è occupato di settori investigativi complessi, come reati contro la Pubblica Amministrazione, reati ambientali e terrorismo. Dal 2012 al 2017, ha esercitato la funzione di sostituto procuratore generale presso la Procura Generale di Catanzaro, continuando a lavorare su casi di grande rilevanza. Dal 2017 è stato nominato procuratore capo di Lamezia Terme, dove ha ottenuto risultati significativi, dimostrando capacità organizzative e di gestione dell’ufficio.
Tante sfide al contrasto contro la criminalità organizzata
Durante la sua carriera, Curcio ha affrontato con dedizione e competenza le molteplici sfide del contrasto alla criminalità organizzata. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha riconosciuto le sue capacità, evidenziando la sua esperienza nel comprendere le strutture e le dinamiche della ’ndrangheta. Le sue indagini hanno spesso coinvolto collaborazioni con autorità internazionali, evidenziando la sua abilità nel gestire casi complessi e transnazionali.
Tra le operazioni più significative spiccano indagini di grande portata, come "Decollo Overing" e "Karaburm", che hanno riguardato il traffico internazionale di droga. Come procuratore di Lamezia Terme, Curcio ha garantito un ambiente di lavoro sereno e produttivo, ottenendo l’apprezzamento dei colleghi. La sua nomina alla guida della procura di Catanzaro rappresenta una scelta importante per proseguire con fermezza nella lotta contro la criminalità organizzata.