CORIGLIANO-ROSSANO - Il culmine di un rapporto malato, sfociato in un’aggressione violenta a danno di una minorenne di 17 anni, da parte del suo ex-fidanzato, un 20enne già agli arresti domiciliari per il reato di stalking.


L'ha colpita a più riprese con calci e pugni, provocandole segni sul corpo riconducibili, secondo le prime indagini, ai gommini in dotazione alle pistole ad aria compressa.

La minorenne a seguito dell’aggressione, avvenuta intorno alle 18.00 della giornata di ieri, 25 aprile, è stata prontamente soccorsa e trasportata presso il presidio ospedaliero “Nicola Giannettasio”, dove ha ricevuto assistenza da parte die sanitari che le hanno riservato una prognosi di 25 giorni.


Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata tratta in inganno dall’aguzzino tramite un messaggio di richiesta d’aiuto, che la incitava a recarsi presso la sua abitazione. La ragazza, una volta recatasi a casa dell’ex-compagno e scoperta “la trappola”, è rimasta vittima dell'aggressione, aggiungendo un ulteriore epilogo alla serie di episodi di violenza che la ragazza subiva a più riprese. Si era già verificato, infatti, nel novembre scorso, un avvenimento similare in una palestra, che ha spinto la vittima a denunciarlo.

Ai tempi, l’aggressore fu sottoposto a un provvedimento di allontanamento, tramutatosi poi in arresti domiciliari. L’episodio di violenza ripresentatosi ancora una volta, ha orientato la difesa ad avanzare una istanza per chiedere l’aggravamento della misura cautelare.