La "Cittadella regionale", sede della Regione Calabria
La "Cittadella regionale", sede della Regione Calabria

Il Ministro Casellati sarà domani in Cittadella

Domani, venerdì 6 dicembre, alle ore 11, presso il dodicesimo piano della Cittadella regionale, il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nella nostra regione per una serie di incontri politico-istituzionali, firmerà con il vicepresidente della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, un protocollo d'intenti per l'individuazione di linee di intervento volte alla semplificazione normativa che siano di diretto beneficio per cittadini e imprese.

Il Protocollo, che si inserisce nell'intensa attività di collaborazione che il ministro Casellati sta portando avanti assieme alle Regioni, è stato fino ad ora sottoscritto con i presidenti di Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Veneto.

Quale sarà il protocollo d'intenti che interesserà la Calabria

Un protocollo d'intenti per l'individuazione di linee di intervento volte alla semplificazione normativa rappresenta un accordo formale tra enti istituzionali con l'obiettivo di rendere più semplice e accessibile la normativa vigente. Questo tipo di iniziativa si propone di analizzare e ridurre la complessità delle leggi e delle procedure burocratiche, spesso considerate ridondanti o difficili da applicare, al fine di creare un sistema più chiaro e funzionale.

Favorire cittadini e imprese

L'accordo punta a favorire cittadini e imprese, facilitando la comprensione e l'adempimento delle normative, e identifica le aree di intervento prioritario dove la semplificazione risulta più urgente, come ad esempio settori strategici dell'economia o della gestione pubblica. Inoltre, il protocollo promuove una collaborazione più stretta tra le istituzioni coinvolte e incoraggia l'adozione di strumenti innovativi, come le tecnologie digitali, per ottimizzare i processi amministrativi e migliorare l'accesso ai servizi pubblici. Questo protocollo rappresenta il primo passo di un percorso che può tradursi in interventi concreti, come l'abrogazione di normative obsolete, la revisione di regolamenti e l'introduzione di strumenti legislativi più efficienti e accessibili.