'Ndrangheta: concluse indagini su omicidio presunto boss
La Dda di Catanzaro ha depositato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari
sull'omicidio del presunto boss della 'ndrangheta Vincenzo
Pirillo, di 50 anni, avvenuto il 5 agosto del 2007 a Cirò
Marina.
Quattro gli indagati ai quali è stata notificato l'avviso:
Giuseppe Farao, di 73 anni, il fratello Silvio, di 72, Cataldo
Marincola, di 58, e Giuseppe Spagnolo, di 50.
Secondo quanto é emerso dalle indagini, coordinate dai pm
Domenico Guarascio e Paolo Sirleo, l'omicidio sarebbe stato
deciso dai fratelli Farao e da Cataldo Marincola, ritenuti i
capi dell'omonima cosca di 'ndrangheta del Cirotano.
Vincenzo Pirillo sarebbe stato il reggente della cosca di
Cirò Marina in assenza dei capi, Silvio Farao e Cataldo
Marincola, entrambi latitanti per sfuggire a una condanna per
omicidio.
Un gruppo armato, del quale avrebbe fatto parte Giuseppe
Spagnolo e composto da almeno cinque persone (gli altri sono
rimasti ignoti) fece irruzione col volto coperto nel ristorante
in cui la vittima stava cenando. Secondo quanto ricostruito dai
carabinieri del Ros, una parte del commando rimase a controllare
le vie di ingresso e di uscita del ristorante, mentre altre due
si introdussero nel locale aprendo il fuoco.
Pirillo, che nel momento dell'agguato stava cenando insieme
ad alcuni familiari, fu raggiunto da quattro colpi d'arma da
fuoco. Nell'agguato rimasero ferite una bambina di 11 anni, che
era seduta sulle ginocchia di Pirillo, ed altre cinque persone
commensali del presunto boss.
Movente dell'omicidio sarebbero stati contrasti nella
gestione dei proventi frutto delle attività criminali della
cosca.