Maltrattamenti su minori, madre e nonna allontanate: divieto di avvicinamento ai bambini
Il provvedimento d’urgenza, disposto dalla Procura di Paola, vieta ogni contatto con i piccoli ricoverati a Cosenza. Le due donne sono indagate per maltrattamenti e lesioni personali
Maltrattamenti su minori, madre e nonna allontanate: divieto di avvicinamento ai bambini
Nella notte, i Carabinieri della Compagnia di Paola hanno eseguito un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare nei confronti della madre e della nonna del bambino ricoverato all’ospedale di Cosenza dal 25 gennaio. Il decreto, emesso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore f.f. Ernesto Sassano, prevede anche il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai minori.
L’ordinanza è stata adottata con carattere d’urgenza per garantire l’incolumità dei piccoli, vittime di presunti maltrattamenti. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine si inserisce nell’ambito di un’inchiesta avviata dopo il ricovero del bambino con gravi fratture ed ecchimosi, una situazione che ha destato forte preoccupazione negli inquirenti.
divieto di avvicinamento ai bambini
Le accuse e l’evoluzione delle indagini
Le due donne sono attualmente indagate per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni del bambino e del suo fratellino più piccolo. Il caso è emerso dopo il ricovero del maggiore dei due, quando i medici hanno riscontrato gravi lesioni compatibili con percosse ripetute. Successivamente, l’attenzione degli inquirenti si è estesa al fratellino minore, portando alla luce un quadro di violenze presunte che ha reso necessario l’intervento immediato della magistratura.
Gli elementi raccolti finora hanno indotto proprio
la Procura a disporre il provvedimento restrittivo per le due donne, impedendo loro qualsiasi contatto con i bambini, che restano sotto la tutela dell’ospedale e dei servizi sociali.
La tutela dei minori e l’intervento dei servizi sociali
I due fratellini, ricoverati nell’ospedale di Cosenza, sono sotto stretta osservazione medica, ma fortunatamente non risultano in pericolo di vita. Il personale sanitario, in coordinamento con i servizi sociali, sta garantendo loro la massima assistenza, sia dal punto di vista medico che psicologico.
L’obiettivo delle autorità è assicurare che i bambini siano protetti da ulteriori episodi di violenza e che possano trovare un ambiente sicuro e sereno. Nel frattempo, le indagini proseguono per stabilire ulteriori responsabilità e verificare se vi siano stati altri soggetti coinvolti nella vicenda.
L’intera comunità è scossa dall’accaduto, mentre gli inquirenti continuano il loro lavoro per fare luce su una vicenda che ha destato profondo sgomento.