Giacomo Giovinazzo
Giacomo Giovinazzo

 

Una recente comunicazione ufficiale  dell’Osservatorio Distrettuale per gli utilizzi idrici istituito presso l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, inviata al Consorzio e ad altri Enti interessati, coinvolti nella gestione della risorsa idrica – informa il Consorzio di Bonifica della Calabria - certifica che nei prossimi tre/sei mesi si possono verificare condizioni di criticità di disponibilità della risorsa idrica.  

Il Consorzio di Bonifica della Calabria è impegnato sia in un’azione preventiva che in un monitoraggio costante nei vari distretti irrigui per poter garantire agli agricoltori consorziati la disponibilità per l’irrigazione delle colture

 

“Certamente – comunica il Commissario Straordinario del Consorzio  Giacomo Giovinazzo  - la situazione non è facile e per questo abbiamo predisposto una informativa mirata, che sarà costante, agli agricoltori e ai comuni rientranti nel perimetro consortile proprio per ottimizzare ed assicurare l’acqua per l’irrigazione delle colture agricole. 

Giovinazzo: affrontare il problema con la massima determinazione

La scarsa piovosità che si riscontrerà e l’aumento delle temperature medie – aggiunge -  viene affrontata con la massima determinazione in collaborazione con gli agricoltori e con le società che gestiscono i laghi silani. Sono  - prosegue Giovinazzo – in costante contatto con i territori che in questo momento stanno avendo problemi per l’irrigazione delle colture e certamente sarà fatto tutto il possibile per gestire e assicurare in maniera ottimale la necessità idrica. 

Il Consorzio con i responsabili tecnici dei distretti irrigui sta procedendo  - assicura il Commissario -ad individuare gli areali e le colture non stagionali per le quali risulti necessaria l’irrigazione al solo fine di mantenimento degli impianti esistenti. L’impegno prioritario – conclude – è la tutela del reddito delle imprese agricole seguendo anche le indicazioni dell’Osservatorio distrettuale per gli utilizzi idrici che sono determinanti nel consentire all’agricoltura regionale di affrontare le torride temperature estive.