Calabria: canoni locazione marzo-luglio, presentata una Mozione in Consiglio regionale del gruppo PD
“Contributo immediato per i canoni di locazione marzo-luglio 2020. Il Gruppo del Partito Democratico in seno al Consiglio Regionale della Calabria, ha depositato oggi una mozione con la quale si chiede alla Giunta regionale l'adozione di misure emergenziali di sostegno al mondo delle locazioni immobiliari ad uso abitativo e commerciale”. È quanto dichiara il capogruppo Domenico Bevacqua, unitamente ai colleghi Guccione, Irto, Notarangelo e Tassone, aggiungendo: “La grave emergenza sanitaria covid-19 ha provocato e sta provocando uno shock economico senza precedenti e il mondo delle locazioni è tutt’altro che immune da questo cataclisma. In assenza di adeguate misure di sostegno, i locatori e i conduttori di immobili ad uso sia abitativo sia commerciale, rischiano il tracollo economico e finanziario con l’aumento esponenziale di sfratti per morosità e la conseguente chiusura delle attività artigianali, commerciali e professionali”. “Mediante l’odierna mozione - continuano i consiglieri firmatari - intendiamo impegnare la Giunta regionale a procedere con urgenza (attraverso una riprogrammazione e rimodulazione dei Fondi FESR e FSE 2014-2020) nell’individuare le risorse necessarie per l’erogazione di contributi finalizzati al pagamento dei canoni di locazione, relativi al periodo di chiusura obbligatoria e comunque quantomeno per i mesi marzo – luglio 2020. La misura è destinata: agli alloggi di edilizia residenziale pubblica; agli alloggi della proprietà privata fino ad un reddito familiare complessivo annuo lordo di 25.000,00 euro; agli immobili di categoria C1 , C2 , C3 , A10 e B5 fino ad un reddito complessivo annuo lordo di 60.000,00 euro”. “I contributi – concludono i consiglieri firmatari –, previa stipula di convenzione con l’INPS e l’Agenzia delle Entrate, saranno erogati e accreditati direttamente sui conti correnti dei proprietari degli immobili locati, dandone opportuna comunicazione ai conduttori interessati. Provvederemo a richiamare in Aula la mozione nel corso della seduta di Consiglio regionale prevista per lunedì 27 aprile: confidiamo in un’approvazione unanime”.