Con il concerto di Sabato 26 Ottobre, presso la bellissima Chiesa di S.Francesco d’Assisi a Gerace, la Società Beethoven ACAM di Crotone conclude per questo 2019 gli appuntamenti Musicali nei Borghi più belli della Calabria

Una Chiesa antichissima del XIII secolo, di una bellezza incomparabile sia per architettura, sia per una acustica veramente molto bella ha ospitato l’orchestra “O.Stillo" con i solisti Rosa Martirano - Soprano e  Giuseppe Arnaboldi – Violino.

Un tour quello della Beethoven, che è appena all’inizio di un percorso artistico che coniuga insieme i luoghi più belli e artisticamente più interessanti della Calabria con la buona musica.

Un tour che ha letteralmente entusiasmato il numerosissimo pubblico formato da giovani e giovanissimi in particolare, che ha partecipato agli eventi.

In questa prima parte sono stati interessati i borghi di: Santa Severina, Caccuri e in ultimo Gerace

Una scelta quella della Beethoven di contribuire non solo alla divulgazione  delle  tante bellezze della Calabria,  ma soprattutto la necessità di coniugare  bellezze naturali  architettoniche  di un passato ricco di storia,  con la possibilità, ai tantissimi ospiti che in questo periodo frequentano i borghi, di ascoltare  le antichissime melodie  che tantissimi compositori calabresi hanno scritto e trasmesso al mondo.

L’orchestra e i solisti, con l’aggiunta di coreografie molto belle, hanno infatti presentato e divulgato  una piccolissima parte di una storia  millenaria che lentamente sembra cadere nell’oblio.

Storia, arte  e cultura  sono gli  assi portanti che la Beethoven tenta, nel suo piccolo, di trasmettere  alle generazioni future.

Un’orchestra  la “O.Stillo”  della Società Beethoven  che, formata da tutti professionisti calabresi, con una esperienza ultra ventennale, con un suono bello e ricco  che, pur  spaziando dal puro classico al contemporaneo, ha come scopo principale la divulgazione delle opere conosciute e non di Musicisti Calabresi supportata dalla presenza di solisti di chiara e indiscussa fama.

Naturalmente, l’orchestra non disdegna di affrontare e far conoscere  i capisaldi della produzione internazionale.

Applausi calorosissimi, bis a ripetizione e auguri di un presto ritorno, sono stati la conclusione ideale di una programmazione, partecipazione e sviluppo di una idea, quella dei borghi, che certamente riserverà sorprese piacevoli sia all’Orchestra sia ai fruitori di momenti artistici veramente magici.