Un modo per affrontare in maniera leggera quello che, da allarme per la salute mondiale, sta diventando una vera e propria psicosi. O forse è finalmente la "vendetta" del sud Italia, dopo anni di razzismo nei confronti dei meridionali al nord.

Il Coronavirus sta scatenando sui social vignette divertenti e fake news ma questa è, forse, quella più originale. Spopola infatti in rete il cartello con su scritto "Non si affittano case ai settentrionali", un po' per riscatto e un po' per gioco, ma dimostrando una superiorità intellettuale che riesce a sdrammatizzare ripescando quello che per anni è stato un atto di vero e proprio razzismo per i "terroni".

Nel frattempo però, arrivano le misure drastiche da parte di sindaci ed amministratori, come il governatore della Basilicata che aveva disposto 14 giorni di quarantena a chiunque, indistintamente, provenisse dal nord Italia nella sua regione e poi ancora il primo cittadino di Malvito, in provincia di Cosenza, che su facebook ha condiviso l'ordinanza riguardante lombardi e veneti: "vietato l'accesso a quei cittadini che dal 20 febbraio siano transitati e/o abbiano sostato" nelle regioni più interessate dal virus. "Da qui - ha chiuso il sindaco, Pietro Amatuzzo - non si passa".