È accusato di avere vessato per nove anni, dal 2007 al 2016, un commerciante, prestandogli consistenti somme di denaro a tassi d'interesse molto alti.
Carmelo Furci, di 52 anni, di Lamezia Terme, è stato rinviato a giudizio dal Gup distrettuale di Catanzaro con l'accusa di usura, aggravata dal metodo mafioso.
Le indagini sulle quali si basa l'accusa contestata a Furci, coordinate dalla
Dda di Catanzaro, sono state condotte dal Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di finanza.
Il giudice ha accolto la richiesta che era stata avanzata dal rappresentante della pubblica accusa, il sostituto procuratore distrettuale Romano Gallo.
Furci, secondo quanto è scritto nel capo d'imputazione, avrebbe agito "avvalendosi della forza intimidatrice e della condizione di assoggettamento e di omertà derivanti dal vincolo associativo" e per "agevolare la cosca di '
ndrangheta denominata 'gruppo Greco'".