Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato della Questura di Cosenza ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, emessa dal GIP presso il Tribunale ordinario di Cosenza, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica diretta dal dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di M.C., di anni 37, abitante nel circondario cosentino.

Invero, la suddetta indagata si sarebbe resa responsabile del reato di stalking nei confronti sia del suo ex compagno, M.E., di anni 34, che dell’attuale fidanzata dello stesso, C.A., di anni 29, verso i quali poneva in essere condotte aggressive e persecutorie, seguendoli nei loro spostamenti e, in un’occasione, danneggiando con un bastone di legno l’autovettura dell’ex compagno.

Per come ricostruito dagli investigatori della 3’ sezione della Squadra Mobile, l’indagata ha avuto sempre un atteggiamento aggressivo e di sfida, nei confronti delle vittime, in modo particolare nei confronti della nuova fidanzata dell’ex compagno, verso la quale ha posto in essere atteggiamenti violenti e aggressivi anche sul posto di lavoro, alla presenza di altre persone che intervenivano a tutela della stessa. Tale condotta ha ingenerato nella donna uno stato di ansia e paura, temendo per la sua incolumità, tanto da chiedere a parenti e amici di essere accompagnata in ogni suo movimento.