L’Università in lockdown, i dati di un’indagine Unical commentati in diretta con il ministro Manfredi
Martedì 16 giugno saranno presentati i primi risultati di un’indagine sulle esperienze vissute dalle università durante il lockdown. Il CLUE Project (Corona Lockdown University Experience) ha interessato l’Università della Calabria e la tedesca Baden-Wuerttemberg Cooperative State University (DHBW) e nasce da un’idea di Sabine Möbs, Dirk Saller, Roberto Guarasci e Paolo Federighi.
Il progetto di ricerca interuniversitario, per analizzare le aspettative e le esperienze relative al lockdown da Coronavirus, prevedeva 2 fasi. Nella fase 1 sono stati condotti sondaggi e analisi che hanno riguardato la prima metà del semestre di lockdown o il periodo precedente (valutazioni, stati d'animo, prime esperienze). La fase 2 vedrà la somministrazione di questionari al termine del semestre di lockdown e valuterà i risultati dell’apprendimento.
I risultati attuali riguardano la Fase 1, che è ancora in corso presso altre università, ma sono già disponibili per la DHBW e l’Università della Calabria (Dipartimenti di Culture, Educazione e Società; Scienze politiche e sociali; Matematica e Informatica; Ingegneria dell’Ambiente) e saranno presentati nel corso dell’incontro in programma il 16 giugno alle 15.
Il questionario della fase 1 è stato compilato da 871 studenti dell’Università della Calabria e da 751 studenti della DHBW ma sono in corso ulteriori ampliamenti degli intervistati. Alla domanda sulle aspettative del raggiungimento degli obiettivi e delle competenze il 48% degli studenti italiani ha risposto in maniera più che positiva e il 33% in maniera positiva. Meno positivo il dato sull’adeguamento dei contenuti al diverso sistema di trasmissione, ma il dato va letto in relazione al tempo avuto a disposizione per passare dalla didattica in presenza a quella on line.
Estremamente positivo per l’Università della Calabria anche il dato sulle soluzioni tecnologiche e gli strumenti didattici adottati.
L’incontro del 16 giugno sarà moderato dal giornalista Giuseppe Smorto (Repubblica) e aperto dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi e dal rettore dell’Unical Nicola Leone. Interverranno Paolo Federighi (Gruppo TecoD Pedagogia Anvur), Roberto Guarasci (Direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società), Sabine Möbs (member of the Central Academic Board of DHBW), Francesco Raniolo (Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e sociali), Dirk Saller (member of the Central Supervisory Board of DHBW). Chiuderà i lavori il presidente dell’Anvur Antonio F. Uricchio.