Nella misurazione della pressione con i dispositivi automatici, il manicotto, cioè il bracciale che si avvolge intorno al braccio, può fare la differenza: se è troppo largo o troppo stretto rispetto alla circonferenza del

"Nonostante le linee guida, la selezione individualizzata della dimensione del bracciale viene spesso trascurata" - scrivono i ricercatori - e "per tutte le persone viene spesso utilizzato di routine un bracciale standard per adulti".

La pratica, secondo la sperimentazione condotta su 195 volontari, rende la misurazione poco affidabile.

 

Nelle persone con un braccio troppo piccolo in rapporto al manicotto, infatti, lo strumento sbaglia per difetto, rilevando una pressione massima in media di 3,6 punti più bassa di quella reale. Nelle persone con un braccio troppo grande, sbaglia per eccesso, dando un risultato più alto di 4,8 punti. Nei casi in cui la circonferenza del braccio sia particolarmente marcata, l'errore può arrivare a 19,5 punti.

"Gli errori nella misurazione della pressione arteriosa possono essere associati a una sottodiagnosi di ipertensione, che produce una sottostima del rischio cardiovascolare, ritardi nel trattamento e l'insorgenza precoce di complicanze associate all'ipertensione", si legge in un editoriale pubblicato sullo stesso numero della rivista. "Al contrario, una sovradiagnosi di ipertensione espone le persone agli effetti avversi non necessari del trattamento".