Ciclone Fratelli d'Italia, Lirangi: "è un risultato che viene dal grande lavoro da sempre svolto"
Il risultato ottenuto da Fratelli d'Italia, sia a livello nazionale che in Calabria, alle elezioni politiche del 25 settembre, non può che essere valutato come un dato importante, cresciuto esponenzialmente e che mai come adesso raccoglie un vasto consenso.
Del successo del partito di Giorgia Meloni si complimenta anche Luigi Lirangi, già coordinatore provinciale di Cosenza di FdI ed attualmente componente del direttivo regionale, con cui abbiamo commentato il risultato elettorale.
"E' un esito, questo, che viene da lontano - dice Lirangi - dal momento che il partito si è sempre impegnato sia in Calabria che in provincia di Cosenza, svolgendo un grande in passato ed attualmente". Per il dirigente di Fratelli d'Italia non è quindi una sorpresa che il partito abbia raggiunto questi frutti, considerando tra l'altro il consenso su scala nazionale, che supera gli alleati nella coalizione di centrodestra.
Riguardo agli eletti, poi, Lirangi dice: "Siamo sicuri e certi che i neo parlamentari, e la riconfermata Wanda Ferro, sapranno svolgere il loro lavoro con abnegazione, dando le dovute risposte ai calabresi. Siamo contenti, inoltre, che grazie al numero di militanti calabresi in Fratelli d'Italia, anche i territori sono più o meno rappresentati in Parlamento: è per questo - continua Lirangi - che la Calabria vince ancora una volta".
C'è poi l'aspetto delle new entry in Consiglio regionale che subentrano a diversi neo eletti, tra cui l'ex Assessore al Turismo, Fausto Orsomarso, oggi senatore della Repubblica: "Voglio fare gli auguri di buon lavoro a Sabrina Mannarino che entrerà ora in Consiglio - aggiunge Luigi Lirangi - siamo certi che farà un ottimo lavoro per il bene della Calabria". La Mannarino, infatti, risulta essere la prima dei non eletti alle scorse elezioni regionali in quota Fratelli d'Italia, subentrando così a Orsomarso e occupando, dunque, il posto mancante a Palazzo Campanella. Resta, ovviamente, la speranza che la Mannarino possa ereditare la medesima carica dell'attuale senatore ma, afferma Lirangi "sarà il partito a discuterne per fare la scelta più appropriata e saprà tenere conto dei valori territoriali e di quelli dello stesso movimento politico".