Green pass illimitato con tre dosi di vaccino: avvio al rallentamento delle restrizioni
Green pass illimitato e diminuzione delle restrizioni per chi si è sottoposto alle tre dosi di vaccino: è così che il presidente Mario Draghi annuncia la decisione che progressivamente potrà portare ad un rallentamento delle limitazioni da Coronavirus.
Secondo il decreto, approvato mercoledì dal Consiglio dei Ministri, la dose booster sarà sufficiente a completare in maniera definitiva il ciclo vaccinale, senza ricorso ad un’ulteriore dose. Stesso discorso per chi risulta essere guarito dal Covid-19 ed era stato precedentemente sottoposto alla seconda dose di richiamo.
Rallenta la morsa per i vaccinati in zona rossa, i quali non avranno limitazioni negli spostamenti, al contrario dei non vaccinati, i quali sono ancora soggetti a tutte le limitazioni precedentemente previste. Ad incoraggiare il premier è la forte crescita dei dati dei vaccinati con prima dose, che ad oggi sale all’81,1%, un dato record rispetto agli altri Paesi europei.
Il percorso di riapertura avrà inizio già dal 7 febbraio: stop alla DAD per chi è vaccinato, agevolando il più possibile la didattica in presenza ed una semplificazione della quarantena.
Dall’11 febbraio non vigerà più l’obbligo di mascherina all’aperto in zona bianca. A tal proposito, si sta discutendo sulla possibilità di limitare, in maniera graduale, l’utilizzo della mascherina per i vaccinati.
“Si vedrà in funzione dei numeri, ma la fine di febbraio è una possibilità.” afferma Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, lasciando trapelare una possibile ulteriore modifica nelle prossime settimane.
Secondo il decreto, approvato mercoledì dal Consiglio dei Ministri, la dose booster sarà sufficiente a completare in maniera definitiva il ciclo vaccinale, senza ricorso ad un’ulteriore dose. Stesso discorso per chi risulta essere guarito dal Covid-19 ed era stato precedentemente sottoposto alla seconda dose di richiamo.
Rallenta la morsa per i vaccinati in zona rossa, i quali non avranno limitazioni negli spostamenti, al contrario dei non vaccinati, i quali sono ancora soggetti a tutte le limitazioni precedentemente previste. Ad incoraggiare il premier è la forte crescita dei dati dei vaccinati con prima dose, che ad oggi sale all’81,1%, un dato record rispetto agli altri Paesi europei.
Il percorso di riapertura avrà inizio già dal 7 febbraio: stop alla DAD per chi è vaccinato, agevolando il più possibile la didattica in presenza ed una semplificazione della quarantena.
Dall’11 febbraio non vigerà più l’obbligo di mascherina all’aperto in zona bianca. A tal proposito, si sta discutendo sulla possibilità di limitare, in maniera graduale, l’utilizzo della mascherina per i vaccinati.
“Si vedrà in funzione dei numeri, ma la fine di febbraio è una possibilità.” afferma Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, lasciando trapelare una possibile ulteriore modifica nelle prossime settimane.