Reggio Calabria: Truffe assicurative, arrestato un medico

Avrebbero orchestrato delle truffe assicurative incassando rimborsi. Quattro persone, tra cui un medico e un paramedico dell'ospedale di Reggio Calabria, sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla Guardia di finanza. Gli arrestati, B.V., di 54 anni, C.F. (49), F.B. (53) e G.N. (60), sono accusati di falsità in atti pubblici, accesso abusivo a sistemi informatici, violenza privata, danneggiamento fraudolento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.
In sostanza, i due sanitari avrebbero fornito i documenti necessari e le certificazioni mediche false, utilizzate per incardinare l’iter della richiesta di indennizzo. Sarebbero stati loro, stando agli accertamenti eseguiti dagli uomini del maggiore Giovanni Andriani e del capitano Flavia Ndriollari, a redigere un falso verbale di accettazione di pronto soccorso, a rilasciare false certificazioni mediche relative a presunte visite di controllo, a predisporre una falsa perizia medico-legale e ad effettuare un accesso abusivo al sistema informatico dell’ospedale adibito alla gestione delle immagini radiologiche. Il tutto utilizzando le credenziali di un ignaro collega della struttura sanitaria. L’indagine era partita da una poste-pay che la Guardia di finanza aveva trovato durante una perquisizione avvenuta nel 2017 nell’ambito di un’altra inchiesta. Analizzando l’utilizzo di quella carta prepagata, gli investigatori sono riusciti a risalire alla truffa (Il Fatto Quotidiano)