Una ripartenza segnata anche dal dolore e dalla commozione. E' quella di Crotone, città in cui tutti i colleghi hanno deciso di dedicare un momento ed una preghiera a Giovanni Leone, il 43enne parrucchiere deceduto a causa del coronavirus. Si sono ritrovati tutti davanti l'ingresso del suo negozio per una commemorazione silenziosa e commossa.

Ed a proposito di parrucchieri, stringenti le norme di sicurezza: "Abbiamo potuto organizzarci - ha detto Rino Oppido, responsabile di Fenimprese - e lavoreremo solo su appuntamento indossando tutti i dispositivi di protezione previsti. L'attenzione sarà massima". "Probabilmente è più complicato per noi che per i nostri clienti - ha detto la responsabile di un altro centro - stiamo più a disinfettare che a fare acconciature. Il timore c'è sempre - ha precisato - ma non vedevamo l'ora di aprire anche perché fino ad oggi abbiamo pagato fitti e spese a vuoto".