Momenti di apprensione nel pomeriggio di oggi sui sentieri innevati del Parco Nazionale della Sila, dove un uomo si è trovato in difficoltà durante un'escursione sulla neve. L'episodio si è verificato lungo un sentiero nella zona dei Colli Perilli, nei pressi di Lorica, una località rinomata per la sua bellezza paesaggistica e le opportunità offerte agli amanti della montagna.

Neve troppo alta e sentieri insidiosi

L'escursionista, resosi conto di non poter proseguire a causa delle condizioni avverse del terreno e della neve particolarmente alta, ha contattato la Centrale Operativa del 118 richiedendo l'intervento dei soccorsi. A seguito della richiesta, il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria – CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) ha immediatamente attivato le operazioni di ricerca e recupero, avvalendosi dell'innovativo sistema di geolocalizzazione denominato SMS Locator.

Questo strumento tecnologico, introdotto recentemente nell'ambito del soccorso alpino, si è dimostrato ancora una volta fondamentale per garantire la rapidità e l'efficacia degli interventi. L'SMS Locator consente di individuare con estrema precisione la posizione di una persona in difficoltà attraverso un semplice messaggio inviato al suo telefono cellulare. Grazie a questa tecnologia, è stato possibile ridurre significativamente i tempi di localizzazione dell'uomo, migliorando sensibilmente le probabilità di successo dell'operazione.

In buone condizioni fisiche ma provato

Una squadra di tecnici esperti della Stazione di Soccorso Alpino Sila Lorica si è immediatamente messa in movimento, affrontando con coraggio e determinazione le difficili condizioni del terreno. Gli operatori, equipaggiati con sci da escursionismo, hanno raggiunto rapidamente la zona indicata, nonostante le insidie del percorso caratterizzato da neve alta e ghiaccio. Una volta raggiunto l'escursionista, è stato constatato che si trovava in buone condizioni fisiche, ma comprensibilmente provato dall'accaduto e dal lungo periodo trascorso in attesa dei soccorsi.

Al recupero hanno collaborato anche i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) della Stazione di Cosenza, che hanno offerto il loro prezioso supporto nell’operazione. Grazie al lavoro sinergico tra le diverse squadre, l'uomo è stato messo in sicurezza e accompagnato lungo il tragitto fino a una strada carrozzabile, dove ad attenderlo vi era un'ambulanza pronta a fornire le cure del caso. L'intervento si è così concluso senza conseguenze gravi, ma ha lasciato una profonda impressione sull'importanza della prontezza e della competenza dei soccorritori.

Il supporto delle moderne tecnologie

La giornata, che avrebbe potuto avere risvolti ben più drammatici, si è infine conclusa con un lieto fine, grazie all’efficienza dei soccorritori, alla loro preparazione tecnica e al supporto delle moderne tecnologie. Un intervento che testimonia ancora una volta l’impegno e la dedizione di chi lavora quotidianamente per garantire la sicurezza di coloro che scelgono di esplorare e vivere la montagna in ogni sua forma.