Nulla osta del Vaticano alla Madonna dello Scoglio
La venerazione nata dalle apparizioni riferite da fratel Cosimo
Nulla osta del Vaticano alla venerazione della Madonna dello Scoglio a Santa Domenica di Placanica, in Calabria.
Il Dicastero della Dottrina della Fede ha dato il via libera
Il Dicastero della Dottrina della Fede, in base alle nuove norme sulle apparizioni mariane, ha dato il suo via libera, in una lettera inviata dal Prefetto, il cardinale Victor Manuel Fernandez, al vescovo di Locri-Gerace monsignor Francesco Oliva.
"Senza formulare alcun giudizio sulla eventuale soprannaturalità o meno - precisa il Prefetto della Fede - degli eventi relativi all'esperienza spirituale in parola, questo Dicastero conferma la determinazione di Nihil obstat da Lei proposta", indica Fernandez al vescovo.
"Nel mondo secolarizzato in cui viviamo, nel quale in tanti trascorrono le loro esistenze senza alcun riferimento alla trascendenza, i pellegrini che si avvicinano al Santuario dello Scoglio sono un potente segno di fede. La loro presenza davanti alla Vergine, che per loro diventa espressione limpida della misericordia del Signore, è un modo di riconoscere la propria insufficienza a portare avanti le fatiche della vita e il loro ardente bisogno e desiderio di Dio", sottolinea ancora il cardinale.
La venerazione della Madonna dello Scoglio
La venerazione della Madonna dello Scoglio è nata in seguito alle apparizioni riferite dal veggente fratel Cosimo Fragomeni, allora 18enne che faceva il pastore. I fatti sarebbero avvenuti dall'11 al 14 maggio 1968. La Dottrina della Fede, in base alle nuove norme, ha dato il 'nulla osta' senza pronunciarsi sulla eventuale soprannaturalità di questi eventi.
E' il secondo via libera della Dottrina della Fede dopo le nuove norme: la precedente valutazione positiva è stata per la Madonna di Montichiari (Brescia). Mentre la pronuncia negativa è arrivata, sempre nelle settimane scorse, sia per Trevignano che per le apparizioni di Amsterdam.