E ora? Chi succederà a Papa Francesco? Un pontefice di "destra" o di "sinistra"?
Dopo la morte di Bergoglio, al via la "politica vaticana" che dovrà scegliere il successore

Tutto il mondo piange Papa Francesco. Come è giusto che sia. Una domanda, però, già attanaglia il mondo: chi ci sarà dopo di lui? Pensavamo che non sarebbe mai arrivato un Papa amato quanto Giovanni Paolo II ma il pontefice “venuto dalla fine del mondo” ha saputo prendersi un posto speciale nel cuore di tutti i cristiani e non solo.
Una voce contro la guerra
Capace di parlare alla pari con tutti i grandi della Terra, per usare una metafora calcistica (sport a lui tanto caro visto il suo amato San Lorenzo, in Argentina), non ha mai tirato la gamba indietro quando si è trattato di dire la sua opinione. Forte la sua voce si è levata per il conflitto in Ucraina e per il Medio Oriente. Sempre vicino ai migranti e a chi li ha soccorsi.
Ora però la Chiesa chi sceglierà? È legittimo chiederselo
In un mondo che va sempre più nella direzione dei conservatori e con l’avanzamento del mondo a destra, la Chiesa sceglierà un Papa che va in questa direzione per aprire un dialogo con Trump con cui prendere decisioni comuni su temi fortissimi come quelli della guerra oppure verrà scelto un pontefice ancora più democratico capace di andare contro proprio il presidente americano, Putin, Netanyanu e contro coloro che sono andati contro le posizioni di Papa Francesco, soprattutto sul tema delle vite di chi scappa via mare?
Dopo il Conclave le prime risposte
Ci vorranno dei tempi tecnici per avere le risposte a queste domande. O meglio, l’elezione del nuovo Papa potrebbe superare 20-30 giorni ma viste le tante questioni internazionali sul piatto è possibile pensare che si cercherà una soluzione al più presto possibile entro i tempi stabiliti dai rituali vaticani.