Il Cda del Gal “Terre Vibonesi” nella seduta del 12 settembre ha approvato le graduatorie provvisorie per i primi due bandi scaduti il 10 aprile scorso: Misura 4 Pal - intervento - 4.1.1 “Sostegno agli investimenti per le aziende agricole per le filiere delle Terre Vibonesi”; Misura 6 Pal - intervento 6.2.1 “Aiuto all’avviamento per attività non agricole nelle aree rurali”. Come avevamo ampiamente previsto al momento della scadenza del bando si tratta di un successo senza precedenti per la nostra agenzia di sviluppo, poiché, ad eccezione di qualche domanda, da escludere poiché non ha rispettato quanto previsto dal bando per la seconda delle due misure, saranno ammesse tutte le istanze pervenute. Un risultato eccezionale, mai ottenuto in passato, quando le risorse venivano in massima parte rispedite al mittente. In tal caso, invece, anche se di poco, le richieste hanno superato la dotazione finanziaria disponibile per cui, se in questa prima fase provvisoria dovessero risultare escluse alcune istanze valide, le stesse saranno riammesse successivamente, recuperando economie residuate da altre misure. Un risultato che premia la nostra caparbietà, il nostro impegno nella promozione e nella divulgazione e il nostro credere nelle potenzialità delle "Terre Vibonesi". Le graduatorie sono consultabili sul sito istituzionale del Gal (http://www.galterrevibonesi.eu/graduatorie-pal-provvisorie/) e gli esclusi che eventualmente lo ritenessero opportuno avranno la possibilità di presentare istanza di riesame entro 15 giorni dalla pubblicazione. Dopodiché approveremo la nostra graduatoria definitiva, che sarà trasmessa per le ulteriori verifiche alla regione Calabria, la quale, se non riscontrerà errori o altre problematiche procedurali, la approverà definitivamente e procederà ad autorizzare l’emissione dei relativi decreti di finanziamento. Abbiamo deciso di investire il nostro impegno e la nostra passione nel futuro di questa terra e gli esiti che stiamo raggiungendo ci ripagano ampiamente del duro lavoro svolto. Lo facciamo perché crediamo in un futuro diverso per il territorio in cui viviamo e operiamo, e la vostra partecipazione ci dimostra che abbiamo ragione e che, se vogliamo, insieme si può.