Coppa Davis, Sinner-Sonego domano l'Olanda, Italia in semifinale
Jannik Sinner è ancora in forma Atp Finals e porta all'Italia i due punti che servono per battere l'Olanda e conquistare le semifinali di Coppa Davis.
Dominante nel singolare, ben sostenuto da Lorenzo Sonego nel doppio, il numero 4 al mondo si conferma il fattore chiave di una squadra azzurra comunque forte e completa, che ha tutto per rincorrere il sogno di vincere il torneo a Malaga, quasi 50 anni dopo il trionfo in Cile di Adriano Panatta e compagni. La sfida dei quarti contro gli olandesi si conclude col punteggio di 2-1: la sconfitta di misura di Matteo Arnaldi nel primo singolare contro Botic van de Zandschulp viene riequilibrata dal successo di Sinner su Tallon Griekspoor e infine l'altoatesino e il piemontese Sonego completano l'opera contro Wesley Koolhof e Griekspoor, doppisti di tutto rispetto.
"Avevamo tanta pressione e siamo partiti con un po' di sfortuna, con tre match point nel primo singolare - commenta a caldo Sinner -. Nel mio singolare non mi sentivo bene in campo all'inizio, ma poi è andato tutto liscio. La posizione di Volandri non è facile - prosegue spiegando la composizione del doppio, incerta fino all'ultimo - ma oggi abbiamo scelto la squadra giusta, siamo completi e giocare con un amico come Sonego aiuta. La chiave è stata la mentalità, l'approccio e l'atteggiamento. Quando mi serviva energia lui mi tirava su e io facevo lo stesso. Abbiamo disputato un ottimo doppio e spero che ci prenderemo delle altre soddisfazioni". "Non giocavamo insieme da inizio anno e abbiamo ritrovato le stesse sensazioni - dichiara Sonego -, ma voglio fare i complimenti anche ad Arnaldi che ha fatto comunque una gara pazzesca. La nostra è una vittoria di squadra".
Dominante nel singolare, ben sostenuto da Lorenzo Sonego nel doppio, il numero 4 al mondo si conferma il fattore chiave di una squadra azzurra comunque forte e completa, che ha tutto per rincorrere il sogno di vincere il torneo a Malaga, quasi 50 anni dopo il trionfo in Cile di Adriano Panatta e compagni. La sfida dei quarti contro gli olandesi si conclude col punteggio di 2-1: la sconfitta di misura di Matteo Arnaldi nel primo singolare contro Botic van de Zandschulp viene riequilibrata dal successo di Sinner su Tallon Griekspoor e infine l'altoatesino e il piemontese Sonego completano l'opera contro Wesley Koolhof e Griekspoor, doppisti di tutto rispetto.
"Avevamo tanta pressione e siamo partiti con un po' di sfortuna, con tre match point nel primo singolare - commenta a caldo Sinner -. Nel mio singolare non mi sentivo bene in campo all'inizio, ma poi è andato tutto liscio. La posizione di Volandri non è facile - prosegue spiegando la composizione del doppio, incerta fino all'ultimo - ma oggi abbiamo scelto la squadra giusta, siamo completi e giocare con un amico come Sonego aiuta. La chiave è stata la mentalità, l'approccio e l'atteggiamento. Quando mi serviva energia lui mi tirava su e io facevo lo stesso. Abbiamo disputato un ottimo doppio e spero che ci prenderemo delle altre soddisfazioni". "Non giocavamo insieme da inizio anno e abbiamo ritrovato le stesse sensazioni - dichiara Sonego -, ma voglio fare i complimenti anche ad Arnaldi che ha fatto comunque una gara pazzesca. La nostra è una vittoria di squadra".