Carabinieri Cosenza
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Pregiudicato campano nei guai

I Carabinieri della Stazione di Paola hanno dato esecuzione, in data 7 novembre, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un pregiudicato di 41 anni di origine campana per i reati di circonvenzione di incapace ed estorsione aggravata. L'ordinanza in questione è stata emessa dal Giudice per le Indagini preliminari su richiesta della Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore facente funzione, Dott. Ernesto Sassano. 

Circonvenzione ed estorsione

I fatti

Le articolate attività di indagine condotte dai militari, anche a seguito di numerosi interventi per lite, hanno permesso di acclarare che l’uomo, presentandosi come un parente, nel mese di maggio 2023 aveva indotto un 64 enne paolano, abusando della sua vulnerabilità e fragilità, a donare tutti i suoi beni alla moglie 45enne, tra cui la proprietà di metà di un’abitazione. 

L'imputato si faceva altresì accogliere dalla donna presso l’abitazione dove viveva anche il succitato marito e il loro figlio disabile, ricevendo anche il sostentamento delle spese di vitto e alloggio. Alla notizia che questa non era più disposta ad ospitarlo, l’uomo nel mese di luglio 2024 minacciava lei ed il figlio, picchiando ripetutamente ed in più occasioni il marito. L'uomo è stato dunque arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Paola a disposizione dell'A. G. 

Nel rispetto dei diritti dell’indagato, da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

 

I reati commessi

La "circonvenzione di incapace" è un reato previsto dal codice penale italiano, che si verifica quando una persona sfrutta la condizione di incapacità di un'altra persona per indurla a compiere atti giuridici (come ad esempio la stipula di contratti) o per procurarsi un vantaggio personale, causando danno all'incapace stesso.

L'incapacità può derivare da una serie di condizioni, come l'età (nel caso di minori), l'infermità mentale, l'ubriachezza o qualsiasi altra situazione che renda una persona non in grado di comprendere la portata delle proprie azioni. Il reato è punito severamente per tutelare le persone vulnerabili da eventuali abusi o sfruttamenti.

In particolare, l'articolo 643 del Codice Penale italiano definisce e penalizza tale condotta, stabilendo la responsabilità penale di chi approfitta della situazione di vulnerabilità di un'altra persona.