Dopo quattro giorni si é conclusa la protesta dei due operai che lunedì scorso a Corigliano Rossano, nel cosentino,  erano saliti sul tetto di una scuola, minacciando di lanciarsi nel vuoto, in segno di protesta contro il licenziamento disposto nei loro confronti dalla Ecoross, la società che gestisce la manutenzione del verde pubblico.
La decisione è stata presa dai due operai dopo la convocazione per lunedì prossimo di un incontro, per un esame della vertenza, da parte del prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella.

La richiesta d'incontro era stata avanzata al prefetto dal segretario provinciale della Confederazione unitaria di base, Bruno Graziano.

All'incontro in programma lunedì sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, l'amministratore della Ecoross ed il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi.