Scoperte dai carabinieri le rapine negli uffici postali

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa  del Comando Compagnia Carabinieri di Paola, in collaborazione con il Comando Stazione Carabinieri di Guardia Piemontese, Comando Stazione Carabinieri di Fiumefreddo Bruzio, RIS di Messina, nonché con il supporto delle Compagnie Carabinieri di Rende e Cosenza, nella decorsa notte hanno dato Esecuzione alla Misura Cautelare degli arresti Domiciliari emessa dall’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Paola su richiesta della Procura della Repubblica di Paola coordinata dal Procuratore F.F. Ernesto Sassano, nei confronti di un 36 enne  e di un 50 enne  resisi responsabili , in concorso, con una terza persona 27 enne, al momento solo indagata, di 3 (tre) rapine presso uffici postali della costa tirrenica Cosentina tra il mese di giugno e settembre 2022 .

Le Indagini

In particolare le lunghe e laboriose indagini poste in essere dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Paola, anche con l’ausilio del RIS (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina), consistiti nella visualizzazione di telecamere, in accertamenti di carattere biologico e dattiloscopico, nell’elaborazione di documentazione varia,  nell’escussione di persone a sit, che hanno portato un notevole contributo, ha consentito di acclarare che i soggetti indagati hanno messo in atto le rapine e sotto la minaccia di armi hanno sequestrato i direttori degli uffici postali  impossessandosi  complessivamente  di circa 100.000, 00  (centomila euro).

Le conseguenze del reato

Una rapina agli uffici postali è un crimine grave che comporta una serie di conseguenze legali, sociali e psicologiche, sia per le persone coinvolte che per la comunità. 

• Reato penale: La rapina è un reato previsto dal codice penale italiano (art. 628), punibile con pene severissime, che possono arrivare fino a 10 anni di carcere (e in caso di rapina con armi o violenza, anche pene più gravi).
• Aggravanti: Se la rapina è commessa in un luogo pubblico o in un ufficio postale (un luogo in cui lo Stato esercita la sua autorità), le pene possono essere aumentate. L'uso di armi, minacce, violenza fisica o intimidazione nei confronti delle persone presenti (impiegati e clienti) rappresenta un'aggravante.
• Reati collegati: Oltre alla rapina, i rapinatori possono essere accusati anche di altri reati, come sequestro di persona (se hanno costretto qualcuno a rimanere in un luogo contro la propria volontà) o danneggiamento (se hanno distrutto cose durante il crimine).
• Impiegati: Gli impiegati degli uffici postali, che possono essere testimoni o vittime di minacce e violenze, subiscono forti traumi psicologici. La rapina può causare ansia, stress, disturbi da stress post-traumatico (PTSD) e un aumento della paura sul posto di lavoro.
• Clienti: I clienti presenti durante la rapina, che potrebbero essere costretti a vivere situazioni di alta tensione o violenza, rischiano danni psicologici simili, inclusi traumi emotivi e ansia sociale.
• Famiglie delle vittime: Le famiglie di chi lavora o si trovava nell'ufficio postale durante una rapina possono vivere momenti di angoscia e preoccupazione, specialmente se la situazione ha coinvolto minacce dirette o violenza fisica.

Una rapina agli uffici postali non solo rappresenta un reato grave e pericoloso, ma genera anche danni economici, psicologici e sociali. La gravità del crimine dipende dalle modalità con cui viene perpetrato (violenza, uso di armi) e dalle conseguenze subite dalle vittime. Il recupero e la prevenzione richiedono un impegno costante sia da parte delle forze dell'ordine che delle istituzioni coinvolte, oltre a un supporto psicologico per le persone colpite direttamente.