Acri e Bisignano: incontri per prevenire truffe anziani
L’obiettivo non è solo prevenire il reato in sé, ma anche contribuire a costruire una rete di difesa contro chi sfrutta la buona fede delle persone più fragili
I Carabinieri della Compagnia di Rende, operanti nel loro territorio di competenza, stanno promuovendo attività di sensibilizzazione rivolte alle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare agli anziani, per metterli in guardia contro le truffe. Già dalla scorsa domenica, i Carabinieri hanno partecipato a incontri informativi organizzati presso le Parrocchie di San Giacomo Apostolo ad Acri e dell’Immacolata Vergine Maria a Bisignano, con l’obiettivo di sensibilizzare gli anziani sui rischi delle truffe di cui spesso diventano vittime.
L'operazione
Questi eventi, che rientrano nelle attività di prevenzione e di supporto istituzionale, sono pensati per fornire agli anziani le informazioni necessarie a riconoscere i tentativi di truffa, spesso complessi e ingannevoli, fin dai primi segnali. L’obiettivo non è solo prevenire il reato in sé, ma anche contribuire a costruire una rete di difesa contro chi sfrutta la buona fede delle persone più fragili, danneggiandole non solo sul piano economico, ma anche psicologico e sociale.
I Carabinieri hanno coinvolto numerosi anziani delle due comunità, distribuendo loro un vademecum con consigli pratici su come comportarsi di fronte a situazioni sospette, come persone dal comportamento strano o telefonate che, pur sembrando provenire da familiari o amici, annunciano incidenti o problemi legali urgenti e chiedono denaro o oggetti di valore in breve tempo. I truffatori, infatti, pianificano attentamente le loro azioni, raccogliendo informazioni personali sulla vittima e utilizzando uno schema che gioca sulla vulnerabilità emotiva degli anziani, spesso soli e spaventati.
In alcuni casi, i truffatori si spacciano per avvocati o forze dell'ordine, fingendo di dover riscuotere una cauzione per liberare un familiare arrestato, e riescono così a ottenere denaro o beni preziosi. In altre situazioni, si presentano come tecnici incaricati di risolvere urgenti problemi domestici, come fughe di gas o interruzioni di corrente, per entrare nelle case delle vittime, talvolta ricorrendo anche a violenze fisiche per consumare la rapina.
L'importanza del 112
I Carabinieri sottolineano l’importanza di chiamare immediatamente il 112 se si riconoscono situazioni simili. Nelle prossime settimane, verranno organizzate altre iniziative in vari Comuni della zona della Compagnia di Rende, per informare un numero sempre maggiore di persone su questo crescente fenomeno.