Riceviamo e pubblichiamo

 

Intervenire ora, in piena emergenza Covid e quando le scuole sono in piena attività, ha tanto il sapore politico, che non avere a cuore il benessere dei nostri ragazzi.

 

 

Le critiche di cui sono venuto a conoscenza, e che si rifanno al periodo del mio mandato amministrativo, lasciano il tempo che trovano, perché i firmatari del documento, che fanno parte anche del Consiglio d’istituto, sanno benissimo che l’intervento della passata amministrazione è stato incisivo.

Sanno benissimo, alcuni personaggi firmatari, che i lavori per mettere in sicurezza e tutelare dall’insidioso inverno gli studenti, sono stati fatti: anzi alcuni si sono resi disponibili ai controlli.

 

 

 

Che poi si debbano criticare questi lavori nel modo in cui sono stati fatti, è un altro problema da affrontare nelle opportune sedi. Il consiglio di istituto era benissimo a conoscenza degli interventi da effettuare e sapeva benissimo che la caduta dell’esecutivo avrebbe portato a gravi conseguenze.

Le responsabilità verso l’amministrazione Cascini in questo contesto, possono arrivare sino ad un certo punto. Dall’affidamento dei lavori alla sfiducia il passo è stato breve. Si chiedessero spiegazioni a chi ha voluto una tale situazione di difficoltà per i ragazzi.

 

 

Chiedessero come mai dai sopralluoghi venivano fuori interventi atti a garantire sicurezza e poi, a metà agosto (e quindi ben lontani dall’inizio dell’anno scolastico) ciò non è avvenuto più. Ad ogni modo mi auguro che si trovi al più presto una soluzione, ne va della salute dei nostri ragazzi.