La coppia di truffatori napoletani
La coppia di truffatori napoletani

Un’altra truffa sconvolge la comunità: colpo da migliaia di euro ( in oro) a Donnici Superiore

Donnici Superiore, frazione del comune di Cosenza, è stata teatro di un'abile truffa orchestrata da una coppia di giovani napoletani un uomo ed una donna, specializzati negli imbrogli e senza alcuno scrupolo. Dopo aver agito in diversi centri limitrofi, come Montalto Uffugo e Castrolibero, i due hanno colpito ancora, mettendo a segno un colpo che ha lasciato sgomenta una famiglia locale. Il loro obiettivo? Tutto l’oro presente in casa.

Una tecnica consolidata: studio, inganno e paura

Questi due truffatori, un uomo e una donna, non agiscono a caso: prima di colpire, studiano attentamente la vittima. Si aggirano per il quartiere e individuano le abitazioni più adatte al loro piano. Dopo aver letto il nome sul citofono, fanno ricerche online, spesso arrivando a scoprire anche il numero di telefono fisso della vittima.

La coppia di truffatori napoletani
La coppia di truffatori napoletani

A questo punto, la messinscena è pronta: attendono che in casa rimanga solo una persona, solitamente un’anziana o una donna, mentre il resto della famiglia è fuori per lavoro. È il momento perfetto per agire.

Il primo passo della truffa è una chiamata telefonica da un falso carabiniere. Con voce decisa e tono autoritario, dicono alla vittima che il marito o il figlio è coinvolto in un furto o in una rapina e che a breve arriverà un tecnico del tribunale per verificare gli oggetti preziosi presenti in casa.

L’ansia e la paura colpiscono immediatamente la vittima, che in stato di shock segue le istruzioni senza sospettare l’inganno.

L'inganno perfetto: il falso perito del tribunale

Poco dopo la telefonata, i due truffatori arrivano sul posto, presentandosi come funzionari del tribunale. Lui si spaccia per tecnico incaricato di verificare l’oro presente in casa, lei lo accompagna per rendere la situazione meno sospetta.

Il truffatore nella casa della vittima
Il truffatore nella casa della vittima

Con fare sicuro e atteggiamento professionale, l'uomo mostra due telefoni, fingendo di confrontare le immagini degli oggetti rubati con quelli in possesso della famiglia. Poi arriva la mossa decisiva: afferma che l'oro deve essere portato via per un controllo più approfondito, perché alcuni dettagli non combaciano.

La vittima, ormai completamente soggiogata, consegna tutti i preziosi, credendo di stare collaborando con la giustizia. In pochi minuti, i due riescono a fuggire con un bottino ingente.

Fuga spericolata: rischio per i cittadini

Non contenti del colpo appena realizzato, i due malviventi scappano a tutta velocità a bordo di una Fiat 500 bianca. Testimoni raccontano di una fuga pericolosa e sconsiderata, con l'auto che sfreccia a tutta velocità per le strade del paese, mettendo a rischio bambini, anziani e passanti.

L'auto, con targa probabilmente contraffatta o modificata, riesce a far perdere le proprie tracce, dirigendosi verso la città.

Allarme nella comunità: è caccia ai truffatori

Le forze dell’ordine stanno indagando, ma la preoccupazione cresce. Questa coppia di giovani truffatori deve essere fermata prima che colpisca ancora. È fondamentale che i cittadini siano allertati e informati per evitare di cadere in queste trappole. Attenzione alle telefonate sospette: i veri carabinieri o funzionari del tribunale non chiedono mai di consegnare oro o denaro. Non aprite la porta a sconosciuti: verificate sempre l'identità di chi si presenta a casa. Avvisate subito i familiari e le forze dell’ordine in caso di telefonate o visite sospette.

Le foto dei truffatori sono state diffuse senza bollini di privacy, perché è essenziale che vengano riconosciuti e fermati al più presto. Se avete informazioni utili, contattate immediatamente le autorità.