Vigile del fuoco calabrese salva giovane in crisi epilettica nella metro di Roma
Il giovane, colto da una grave crisi epilettica, stava soffocando sotto gli occhi terrorizzati della madre e dei presenti

Un episodio di grande coraggio e prontezza si è verificato la scorsa settimana nella metropolitana di Roma, dove il vigile del fuoco Francesco Artusa, originario di Vibo Valentia, ha compiuto un gesto eroico salvando la vita di un ragazzo disabile di nazionalità tailandese.
La vicenda
Il giovane, colto da una grave crisi epilettica, stava soffocando sotto gli occhi terrorizzati della madre e dei presenti. L’intervento rapido e professionale di Francesco Artusa ha fatto la differenza: con una serie di manovre salvavita è riuscito a far riprendere la respirazione al ragazzo, assicurandosi che fosse in una posizione sicura e tranquillizzando la madre in preda al panico. La scena, commovente e intensa, ha lasciato un segno nei cuori di tutti i presenti che, riconoscenti, hanno ringraziato Francesco con un lungo applauso.

Le congratulazioni
A raccontare l’accaduto è stato Domenico Altomare, che ha deciso di rendere pubblico l'episodio nonostante la discrezione dello stesso Francesco Artusa, che aveva chiesto di non farne parola. "È giusto dare merito a un ragazzo che crede nella missione di aiutare il prossimo", scrive Altomare, sottolineando come Artusa sia una persona spesso fraintesa o diffamata, ma animata da un forte spirito di servizio e umanità.
Un gesto semplice, ma potente, che ricorda a tutti l'importanza del coraggio, della preparazione e del senso del dovere.