L'Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, presenta il Rapporto 2019
"E' indispensabile la creazione di una task force trasversale e interministeriale per definire un piano nazionale per l'occupazione giovanile in tempi stretti". Così l'Asvis (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) - nel suo rapporto annuale presentato al convegno "La politica italiana e l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A che punto siamo?" - ricordando la scadenza nel 2020 dell'obiettivo dell'Onu. L'Asvis sottolinea nel rapporto che la richiesta già avanzata di definire un "patto per l'occupazione giovanile" non è stata presa in considerazione e che "manca, quindi, una strategia seria, concreta, condivisa e onnicomprensiva che affronti questa difficile situazione". Alla presentazione del rapporto Asvis 2019 è presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accolto da un lungo applauso dalla platea presente.
Sulla sostenibilità dal nuovo governo arrivano segnali incoraggianti, ma serve una legge annuale per lo sviluppo sostenibile già in questa Legge di Bilancio, chiede l'Asvis, proponendo che il premier impegni i ministri ad attuare l'Agenda 2030 per i rispettivi ambiti come fatto dalla presidente della Commissione Ue. "L'Italia deve prepararsi adeguatamente, così da poter beneficiare delle risorse che la Ue investirà nella direzione della sostenibilità", ha detto il portavoce dell'Asvis, Enrico Giovannini.
E' una buona notizia che il nuovo Governo abbia introdotto la sostenibilità nella sua agenda politica, ora servono fatti, dice in sintesi, il presidente dell'Asvis Pierluigi Stefanini, sottolineando come le linee programmatiche del governo includano alcune proposte avanzate dall'ASviS, dall'inserimento in Costituzione dello sviluppo sostenibile alla valutazione dell'impatto economico-sociale-ambientale dei provvedimenti legislativi, dal taglio dei sussidi dannosi all'ambiente alla legge per annullare i differenziali retributivi tra uomini e donne. "A questi annunci devono seguire azioni concrete per mettere l'Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile -dice Stefanini precisando che "peraltro, per 21 dei 169 Target previsti dall'Agenda 2030 il cui raggiungimento è fissato entro il 2020, il Rapporto ASviS 2019 rivela un Paese in evidente ritardo".
Fico, per sviluppo sostenibile serve salto culturale globale - "Gli obiettivi di sviluppo sostenibile potranno essere raggiunti se si realizzerà un mutamento radicale nelle scelte del sistema produttivo, dei consumatori e di tutti gli attori economici e sociali, spinto da un profondo salto culturale". Lo dice il presidente della Camera Roberto Fico.
L'obiettivo della nuova Commissione europea è mettere in campo oltre 1.000 miliardi di investimenti in sostenibilità ambientale". Lo ha detto il Commissario agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, in un videomessaggio alla presentazione del rapporto Asvis. La Commissione punterà ad "integrare gli obiettivi sviluppo sostenibile nella procedura del semestre europeo, attraverso cui si verificano gli impegni delle politiche di bilancio dei Paesi membri". La crescita "oltre che quantitativa deve essere anche sostenibile", ha insistito.
Italia peggiora in 6 goal 2030 migliora in 9 - Nel suo percorso verso i 17 obiettivi dell'Agenda 2030, l'Italia migliora in 9 (salute, uguaglianza di genere, condizione economica e occupazionale, innovazione, disuguaglianze, condizioni delle città, modelli sostenibili di produzione e consumo, qualità della governance e cooperazione internazionale), peggiora in 6 (povertà, alimentazione e agricoltura sostenibili, acqua e strutture igienico-sanitarie, sistema energetico, condizione dei mari ed ecosistemi terrestri) ed è stabile per l'educazione e lotta al cambiamento climatico. E' quanto emerge dal Rapporto Asvis 2019. Nel suo Rapporto annuale Asvis sottolinea come il mondo non si trovi ancora su un sentiero di sviluppo sostenibile a quattro anni dall'adozione dell'Agenda 2030, nonostante i progressi compiuti.