Controlli Aterp
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Case Popolari di Acquappesa – Controllo straordinario di Carabinieri e Aterp Calabria

Nel rispetto dei diritti degli indagati, da ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, e al fine di garantire il diritto di cronaca, si comunica quanto segue.

Controlli Straordinari alle Case Popolari di Acquappesa

Operazione congiunta dei Carabinieri e Aterp Calabria

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Paola, con il supporto delle Compagnie di San Marco Argentano e Scalea, insieme all’ATERP Calabria (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica Regionale), hanno svolto un controllo straordinario presso le case popolari di Acquappesa (CS). L’intervento ha interessato oltre 50 appartamenti distribuiti in tre aree del Comune.

Obiettivi dell’intervento

L’operazione, avviata sulla base di segnalazioni della Stazione Carabinieri di Guardia Piemontese Marina, ha riguardato 30 alloggi. Gli accertamenti sono stati finalizzati a:

  • Verificare gli effettivi occupanti degli appartamenti.
  • Controllare il rispetto dei requisiti per la concessione degli alloggi.
  • Contrastare situazioni di degrado urbano e attività legate agli stupefacenti, con l’ausilio di un’unità cinofila dei Carabinieri di Vibo Valentia.

Esiti dei controlli

Al termine delle verifiche sono emersi diversi illeciti:

  1. Occupazioni abusive: Sono state riscontrate 8 occupazioni abusive, di cui 3 da parte di nuclei familiari che non avevano rispettato precedenti ordinanze di sgombero.
  2. False attestazioni: Tre persone sono state denunciate per aver dichiarato il falso nella stipula di contratti di fornitura elettrica.
  3. Ristrutturazioni illegali e abbandono di rifiuti: Uno degli occupanti stava ristrutturando arbitrariamente l’abitazione, lasciando rifiuti speciali non pericolosi dietro la palazzina.
  4. Sequestri: Sono stati sequestrati due appartamenti e l’intera area del seminterrato delle palazzine di Nuovo Villaggio Intavolata, che, accessibile solo tramite botole, era stata trasformata in una discarica abusiva di materiali vari.
  5. Possesso di droga: Una persona è stata segnalata alla Prefettura di Cosenza per possesso di una modica quantità di marijuana a uso personale.

Ulteriori verifiche sui nuclei familiari

Sono emerse irregolarità in altri 11 nuclei familiari che, dagli accertamenti, risultano possedere ulteriori abitazioni o non risiedere stabilmente negli alloggi popolari. Tra questi casi si segnala:

  • Un’abitazione concessa dal 1969 a Francesco Muto, boss dell’omonima cosca di Cetraro, attualmente detenuto.
  • Un alloggio occupato da un Amministratore Comunale.

Per queste situazioni, è stato richiesto al Comune di Acquappesa di avviare il procedimento amministrativo per il rilascio degli immobili. In caso di mancata ottemperanza, saranno emesse ordinanze di sgombero.

Conclusioni

Le abitazioni popolari recuperate potranno essere riassegnate a chi ne ha effettiva necessità, seguendo una graduatoria basata sui meriti e sui requisiti previsti. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, diretta dal Procuratore facente funzioni, Dott. Ernesto Sassano.