Longobucco (CS): Pronto il progetto per il restyling di una struttura in località Cava di Melis
PIRILLO e GRECO Soddisfatti per il Restyling della struttura ubicata in località Cava di Melis nel cuore del Parco Nazionale della Sila, abbandonata da oltre un ventennio ed utilizzata solo come magazzino o deposito... logorata dal tempo finalmente sarà interessata ad un nuovo restyling ed al servizio della collettività.
Il Sindaco Giovanni Pirillo insieme all'assessore al turismo Greco Serafino sin dal loro insediamento hanno lavorato affinché tutto ciò venisse realizzato.
Dopo i diversi incontri con il presidente del Parco Nazionale della Sila, dott. Curcio, si è giunti alla conclusione, affinché vengono realizzati dei lavori per recuperare tale struttura e non essere identificata come le solite cattedrali nel deserto.
L'intervento consiste nel far diventare tale struttura un punto di riferimento nevralgico dell'altopiano Silano, per i tanti turisti che amano la montagna, rendendola un Info point con annesse colonnine elettriche per la ricarica delle bike e delle auto, inoltre saranno realizzati dei posti letto modulari da utilizzare in base alle esigenze da piccoli gruppi di escursionisti o famiglie (tipo rifugio), che naturalmente saranno a loro disposizione per pernottare e poi all'indomani continuare il loro tour escursionistico nella nostra meravigliosa Sila, e magari visitare il nostro Borgo.
Inoltre vi sarà uno spazio adibito ad eventi di mostre espositive, saranno installati dei pannelli solari, una linea
Wi -fi, sarà dato decoro anche all'area esterna dove verrà realizzato un chiosco, si interverrà anche sull'abbattimento delle barriere architettoniche, per permettere a tutti l'accesso alla struttura.
Dicono gli amministratori Bene questo è un altro tassello che va ad aggiungersi al puzzle del programma politico dell'amministrazione PIRILLO cercando sempre di dare un contributo alla collettività. La strada è lunga ma crediamo di essere nella giusta direzione e nei prossimi mesi altri risultati saranno raggiunti per la comunità Longobucchese.
Infine un grazie, per il raggiungimento di tutto ciò, va all'ente Parco che in modo sinergico e collaborativo ha fatto si che si raggiungesse tale risultato, tutto ciò è possibile quando si ha collaborazione tra istituzioni che amano e tengono al proprio territorio,
permettendo così di utilizzare tale struttura, abbandonata per diversi anni, e finalmente molto presto sarà al servizio della comunità e dei turisti.