Fattoria della Piana: formaggi artigianali e bioenergia dalla Calabria.
Produzione casearia d’eccellenza e una centrale a biogas per l’energia sostenibile: l’innovazione della Fattoria della Piana in Calabria.
La Fattoria della Piana, situata nella Piana di Gioia Tauro in Calabria, rappresenta un modello di eccellenza nell'agricoltura sostenibile e nell'economia circolare. Fondata su una cooperativa di allevatori, l'azienda si estende su 260 ettari di terreni coltivati per la produzione di foraggi destinati all'alimentazione del bestiame. La stalla principale ospita circa 900 bovini di razza Frisona Italiana e Bruna Alpina, sottoposti a rigorosi controlli sanitari e monitorati attraverso sistemi automatizzati per garantire il loro benessere.
Il caseificio interno, cuore pulsante della fattoria, si estende su una superficie di 1.700 m², dove vengono prodotti formaggi freschi, a pasta filata e stagionati, utilizzando metodi artigianali senza conservanti o additivi. Il latte impiegato proviene sia dagli allevamenti interni che da 90 stalle associate distribuite in tutta la regione, assicurando una filiera corta e di qualità.
Oltre alla produzione casearia, la Fattoria della Piana gestisce un ristorante agrituristico che propone piatti tipici della tradizione calabrese, preparati con ingredienti naturali provenienti principalmente dall'azienda stessa. L'azienda dispone anche di punti vendita diretti, offrendo ai clienti la possibilità di acquistare prodotti freschi e genuini a chilometro zero.
Un elemento distintivo della Fattoria della Piana è la sua centrale a biogas, una delle più grandi del centro-sud Italia con una capacità di 998 kW/h. L'impianto trasforma i sottoprodotti agricoli e zootecnici, come letame, reflui e siero di latte, in energia verde attraverso un processo di fermentazione anaerobica. Il biogas prodotto viene utilizzato in un cogeneratore per la produzione simultanea di energia elettrica e termica. L'energia elettrica generata è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di circa 2.680 famiglie, mentre l'energia termica viene impiegata nei processi produttivi del caseificio e per il riscaldamento degli ambienti aziendali, riducendo così il consumo di combustibili fossili.
Svantaggi affrontati con la centrale a biogas
L'implementazione della centrale a biogas ha comportato alcune sfide per l'azienda. La necessità di gestire grandi volumi di sottoprodotti agricoli e reflui zootecnici ha richiesto investimenti significativi in infrastrutture e tecnologie adeguate. Inoltre, l'impianto richiede una gestione attenta per mantenere le condizioni ottimali di temperatura e umidità necessarie al processo di fermentazione anaerobica. Un'altra sfida è rappresentata dalla gestione degli odori derivanti dal processo, che richiede sistemi di controllo efficaci per minimizzare l'impatto olfattivo sull'ambiente circostante.
Vantaggi ottenuti dalla centrale a biogas
Nonostante le sfide iniziali, i benefici derivanti dall'adozione della centrale a biogas sono notevoli. L'azienda ha ottenuto una riduzione significativa dei costi di smaltimento dei sottoprodotti, trasformando quelli che erano considerati rifiuti in risorse preziose. La produzione di energia rinnovabile ha permesso di abbattere i costi energetici e di generare un reddito aggiuntivo grazie agli incentivi riconosciuti per l'energia elettrica immessa nella rete nazionale. Inoltre, l'utilizzo del digestato, residuo del processo di fermentazione, come fertilizzante organico ha migliorato la fertilità dei terreni agricoli, chiudendo il ciclo della sostenibilità.
Fattoria della Piana rappresenta un esempio virtuoso di come l'innovazione tecnologica possa integrarsi con le pratiche agricole tradizionali per creare un modello di sviluppo sostenibile, capace di coniugare efficienza produttiva, rispetto per l'ambiente e valorizzazione delle risorse locali.