Giovedì 25 gennaio, una delegazione dell’Agenzia del Demanio ha effettuato una visita ufficiale al comune di Lungro. Accolti dal sindaco Carmine Ferraro, i delegati hanno discusso i dettagli dei beni demaniali di proprietà dell’Agenzia, tra cui la Salina di Lungro con l’area e i terreni circostanti e l'ex Dopolavoro ora adibito a Sala Consiliare.
L'incontro iniziale presso il Municipio è stato seguito da un sopralluogo, focalizzato sullo stato attuale dei luoghi e sulle azioni future, inclusa la possibile trasferenza di proprietà e la valorizzazione integrata in collaborazione tra l'ente comunale e sovracomunali. Seguirà anche una successiva quanto fondamentale interlocuzione con il Ministero della Cultura in seno ai beni oggetto del sopralluogo per dare avvio a un più ampio proficuo percorso condiviso per mettere a sistema gli enti interessati.
La visita fa parte di un percorso avviato con un incontro nel novembre 2023 presso l'Agenzia del
Demanio, che ha posto le basi per una proficua collaborazione sulla città di Lungro e i suoi beni
demaniali.
Il sindaco Carmine Ferraro ha dichiarato: "Il sopralluogo di giovedì è stato un passo importante per affrontare le complesse situazioni legate al Dopolavoro e alla Salina di Lungro. Guardiamo al futuro attraverso la valorizzazione di queste aree, in particolare dell'area estrattiva che da tempo è in stato di abbandono. Mettere ordine nell'area della salina, ancora di proprietà del Demanio, è fondamentale per valutare azioni sinergiche di recupero e rilancio. Per quanto riguarda l'ex Dopolavoro, cercheremo di concordare una soluzione per la difficile situazione ereditata,
comprendente una causa legale. Ringrazio il direttore regionale Vittorio Vannini e l'intera struttura
dell'Agenzia del Demanio calabrese per il loro forte impegno e disponibilità verso la nostra
comunità."
La storia della Salina di Lungro, una delle più estese miniere di salgemma d'Europa, risale ai tempi
della Magna Grecia, giocando un ruolo chiave nello sviluppo economico della regione. L'iniziativa
mira a preservare e valorizzare questo patrimonio storico, attraverso azioni concrete di recupero
ed evitando inutili sprechi di risorse