E' guerra social tra la Vecchia e Nuova Amministrazione della Città dei Bruzi. Negli ultimi giorni non è passata inosservata la serie di post e condivisioni da parte dell'ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che ricordavano la città illuminata ed addobbata in occasione delle feste natalizie. Le condivisioni sarebbero avvenute in concomitanza con l'accensione dell'Albero di Natale in Piazza dei Bruzi, organizzato dall'attuale Amministrazione di Franz Caruso, che costituirà l'unico richiamo natalizio nel centro urbano a causa della mancanza di fondi da parte della Regione, che non permetterebbero l'illuminazione - in particolar modo - lungo l'arteria principale di Corso Mazzini.

Non è tardata la risposta - utilizzando sempre in canale Facebook - del consigliere Francesco Turco, il quale ha voluto precisare:  

«Abbiamo appreso che la Regione Calabria non intende finanziare il Capodanno di Cosenza. Questa è la conferma delle voci che aleggiavano in città circa pressioni del senatore, ex sindaco della città, nei confronti della giunta regionale tese a penalizzare la nostra città!», dice Turco che aggiunge: «non mi resta che constatare l’arroganza e la prepotenza di chi, da ex amministratore e da cosentino, dovrebbe difendere la propria città e non offenderla per meri scopi elettorali e di difesa della propria vanità!».

Un commento che non è stato ben digerito dall'ex-sindaco, il quale ha voluto controbattere - utilizzando sempre il canale social - ricondividendo quanto scritto dal consigliere dell'attuale Amministrazione cosentina:
" Chi è incapace scarica sempre le responsabilità dei propri insuccessi sugli altri e sul passato. - scrive Occhiuto - Due cose:

1) io mai potrei intervenire contro la mia città. Credo che tutti i cittadini abbiano ancora in mente tutto quello che ho fatto (e anche quello che ho cercato di fare) per amore della città. Superando ogni problema e con rischi personali.

2) ho letto che anche il sindaco Caruso mi ha accusato solo per aver pubblicato alcune foto del passato, cosa che ho fatto senza neanche far riferimento all’attuale giunta. A Cosenza si chiama “coda di paglia”. Dice di non aver soldi per allestire la città e per fare il capodanno, però poi per smantellare la piazza di via Roma li ha trovati: sarebbero bastati per due o tre anni di feste in città. Oltretutto ho letto che adesso farà luminarie sul corso e albero, quindi i soldi c’erano o non c’erano?

Il dramma è che qui mancano le idee, manca l’amore e la passione per la città, manca il coraggio di affrontare i problemi e di mettersi quando è necessario anche a rischio. Soldi ce ne sono come mai in passato, grazie ai programmi (CIS e Agenda Urbana) e ai cantieri in corso da noi lasciati e al PNRR.

Comunque io ci sono e ci sarò sempre per dare una mano alla città."