Operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
A Rossano clandestini stipati in precarie condizioni igienico sanitarie
Operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Nelle prime ore di ieri mattina, i Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, sotto il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno svolto un'operazione nell’area urbana di Rossano. Il servizio era finalizzato a contrastare il fenomeno del «favoreggiamento alla permanenza clandestina degli stranieri sul territorio nazionale» e tutte le altre violazioni di legge ad esso connesse, con particolare attenzione alla «concessione degli immobili a titolo oneroso a cittadini stranieri irregolari».
Operazione contro il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Al termine delle operazioni, un uomo di 42 anni del posto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, e sono state sequestrate due unità immobiliari di sua proprietà. L'intervento si inserisce in una strategia di monitoraggio e repressione di attività illecite che coinvolgono l'immigrazione clandestina.
Il flusso migratorio e le criticità nelle zone di aggregazione
In questo periodo dell’anno, infatti, si registra un consistente arrivo di extracomunitari nelle diverse zone del comune di Corigliano Rossano. In particolare, tali arrivi sono concentrati nelle aree dove gli stranieri possono trovare maggiori opportunità di alloggio. Questi luoghi di aggregazione, però, sono talvolta teatro di disordini e altre criticità, che complicano il processo di integrazione e influenzano negativamente la percezione della sicurezza da parte dei residenti.
Immigrazione clandestina e sfruttamento abitativo
Molti degli stranieri che giungono in zona sono attratti dalle opportunità di impiego offerte dalla «piana della sibaritide», ma non possiedono i requisiti legali per soggiornare in Italia. Il loro impiego, insieme alla locazione di strutture, può configurare il reato di «favoreggiamento dell’immigrazione clandestina». La prospettiva di guadagni facili spinge alcuni residenti a locare abitazioni vuote – in particolare in questo periodo – a extracomunitari senza permesso di soggiorno. Si tratta spesso di appartamenti fatiscenti o di garage adattati, dove un numero elevato di stranieri è costretto a vivere in condizioni igienico-sanitarie precarie e in ambienti malsani.
Sequestro degli immobili e provvedimenti di espulsione
Di fronte a questa situazione di emergenza, i Carabinieri hanno constatato l’assenza di contratti regolari e, tenendo conto delle disposizioni normative previste dal «testo unico sull’immigrazione», hanno sequestrato i due appartamenti individuati a Rossano, concessi in locazione a stranieri irregolari, con possibilità di confisca futura. Nel corso delle operazioni, sono stati anche eseguiti cinque «decreti di espulsione» emessi dal Prefetto di Cosenza, e sono stati notificati altri cinque «ordini di lasciare il territorio nazionale» emessi dal Questore, con un termine di sette giorni.
Proseguimento delle operazioni nelle prossime settimane
Infine, i Carabinieri hanno annunciato che i servizi per contrastare il fenomeno dello sfruttamento degli extracomunitari in condizioni di indigenza verranno reiterati nelle prossime settimane.