Irregolarità nelle operazioni di voto: il TAR dice sì al riconteggio nel crotonese
La decisione è stata presa a seguito del ricorso elettorale proposto dalla candidata a sindaco di Carfizzi, Giovanna Macri
Carfizzi verso il riconteggio
Il Tar della Calabria ha disposto il riconteggio delle schede delle elezioni amministrative dell'8 e 9 giugno 2024 a Carfizzi, centro del crotonese. La decisione è stata presa a seguito del ricorso elettorale proposto dall'avvocato Francesco Pitaro nell'interesse della candidata a sindaco Giovanna Macri, con il quale è stato chiesto l'annullamento delle operazioni di voto relative alle elezioni comunali del giugno scorso.
Il ricordo e la sentenza del TAR
Nel ricorso erano state segnalate anomalie e irregolarità sostanziali che avrebbero influenzato negativamente la genuinità del voto e l'esito elettorale. Tra queste era stato indicato l'ingresso notturno del presidente del seggio all'interno della sezione 2, ed è stata a rilevata la discrasia di numeri nel verbale delle operazioni elettorali, nonché la mancanza di schede all'esito del voto rispetto al numero di quelle consegnate all'inizio delle operazioni elettorali dalla Prefettura di Crotone.
Il Tar Calabria, in accoglimento della richiesta dell'avvocato Francesco Pitaro, ha disposto la verifica a cura del Prefetto di Crotone diretta al riconteggio complessivo delle schede della sezione 2, ed ha fissato l'udienza decisiva per il 9 aprile 2025.
Cos'è il riconteggio
Il riconteggio delle schede elettorali è una procedura prevista dal sistema elettorale italiano per garantire la correttezza e la trasparenza dei risultati elettorali. Questa operazione può essere richiesta in presenza di anomalie, irregolarità o contestazioni riguardanti l'esito delle votazioni.
Quando viene effettuato il riconteggio
- Anomalie o irregolarità: Se durante lo scrutinio emergono discrepanze significative tra il numero di voti espressi e quelli registrati, o se si riscontrano errori materiali nei verbali delle sezioni elettorali.
- Ricorsi elettorali: Candidati o partiti possono presentare ricorso alle autorità competenti, come il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) o la Giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati, chiedendo il riconteggio in caso di sospetti su possibili errori o frodi.
Irregolarità nelle operazioni di voto