Sale precipitosamente il prezzo della benzina, che ad oggi tocca i 2€ a litro al distributore servito. Mentre si discute sul caro bollette nella disperata ricerca di marginare i rincari dell’energia elettrica, le conseguenze dell’aumento del petrolio risultano essere sempre più evidenti, con i prezzi che crescono a vista d’occhio.

I costi medi dei distributori serviti delle principali aziende petrolifere vacilla tra i 1.809 e 2,042 euro a litro, da quanto riportato dai dati dell’Osservaprezzi Carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico. Un’ascesa che sembrava essersi stabilizzata a fine 2021, ma che potrebbe superare le vette raggiunte quasi nove anni fa.

Per ciò che riguarda il GPL, il prezzo rimane invariato, risultando ad un costo medio di 0,818 euro/litro. Riscontrato un minimo ribasso per il metano, che scende a 1,774 euro al kg.