Capodanno: consigli e vademecum salva-gaffe per il brindisi
Re per una notte forse, ma sommelier non ci si improvvisa. Neanche a Capodanno
Per il brindisi di mezzanotte "una bollicina, che sia Metodo Classico o Italiano, non va ruotata nel bicchiere per non disperdere la preziosa effervescenza. Con gli spumanti quindi non esagerare con lo swirling, come dicono gli inglesi". A dirlo è Marco Sabellico, storico curatore della Guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, in un ciclo di video-tutorial sui social dove Lorenzo Ruggeri, co-autore della medesima Guida, suggerisce invece le tipologie di vini per brindare.
"Solo bollicine nel menu di Capodanno , inizierei - suggerisce -con un rifermentato in bottiglia, quindi un Pèt-nat, un Metodo Ancestrale, un Sorbara, oramai in tutta Italia ce ne sono di buonissimi. Vini giovani con questa leggera nota di lievito che stuzzica l'appetito. E poi un Franciacorta Extra-Brut, che piace a tutti, è una partenza che ci sta benissimo. Dopodichè iniziamo a salire: si può assaporare una bollicina di montagna, un Trentodoc ad esempio, e andiamo su un Dosaggio Zero, per poi magari andare indietro nel tempo. Sempre Metodo Classico, andiamo di millesimati: due grandi annate, la 2018, penso magari a un OltrePo' Pavese, un po' di frutto rosso per poi andare su una Riserva di Trento, magari la 2012.
Un bel Pinot Nero, torniamo in Oltrepo' Pavese e in Franciacorta se ne trovano di molto buoni. Andiamo inoltre sui Rosé per incontrare colore e concentrazione".
Altre dritte arrivano dal calendario dell'Avvento pubblicato sui social da Vinitaly con una selezione di 24 etichette da degustare durante gli incontri conviviali delle ricorrenze di fine anno. Per chi è in viaggio può risultare superfluo memorizzare vini locali: "il Prosecco sarà sicuramente lo spumante più stappato alla mezzanotte del 31 dicembre, escludendo Francia, Belgio e qualche altro Paese francofono" afferma Sandro Bottega, patron di Bottega spa, secondo il quale "il nostro spumante di bandiera deve la sua fortuna alla qualità, alla veste, e alla sua adattabilità a qualsiasi portata, dal sushi all'aragosta, dal pesto alla pasta cacio e pepe, dalla pizza al barbecue". Per evitare incidenti domestici quando saltano i tappi uno studio dell'Università di Cambridge, suggerisce di preferire champagne o bollicine con tappi a vite e di raffreddare la bottiglia per far calare la velocità del tappo che altrimenti può fuoriuscire a 80 chilometri orari. Va infine evitato di agitare la bottiglia e all'apertura ma rivolgerla verso se stessi o verso i compagni di serata.