Riaprono da oggi librerie, cartolerie e negozi d'abbigliamento per l'infanzia. Con differenze però da regione a regione. Il governo studia intanto un possibile anticipo della "fase 2", per far ripartire alcune attività già dalla prossima settimana: moda, automotive e metallurgia in testa. "Andremo al mare questa estate", assicura invece la sottosegretaria Bonaccorsi. Da mercoledì il bonus da 600 euro sui conti correnti degli autonomi.

Altra novità importante che trapela da Palazzo Chigi. Niente più foglio cartaceo: per autocertificare le uscite arriva una app, che servirà anche a tracciare i possibili soggetti positivi al Covid-19. Il lockdown potrebbe essere allentato in tempi diversi a seconda dell'età, prima i più giovani, poi via via i soggetti più a rischio.

 

Si ragiona concretamente dei riaprire il Paese attraverso uno scadenzario cui sta lavorando la task force guidata da Vittorio Colao, forse già da lunedì 20, sulla base di protocolli aziendali concordati sul modello di quello adottato da Fca-Ferrari. Si sta studiando un'app (unica per i due sistemi operativi Android e iOS) da scaricare sullo smartphone tramite un sito del governo che geolocalizzi le persone. L'idea è poterla poi utilizzare anche per i tracciamenti, come avviene in Corea, in modo da seguire da vicino la diffusione del virus e teleassistere i pazienti.

 

Di questa app che dovrà avere un sistema alert per segnalare gli spostamenti specie di individui soggetti a restrizioni ricostruendo i contatti avuti, ha fatto cenno lo stesso Colao, sabato scorso, nella riunione di insediamento della task force alla presenza di Giuseppe Conte. Una svolta hi-tech che beneficia dell'expertise di un guru del digitale come Colao

 

Siccome per molti mesi dovremo convivere con il Covid-19 utilizzando mascherine, guanti e distanze, sui posti di lavoro, bus, treni, bisognerà evitare assembramenti, diluendo la partecipazione delle persone: turni scaglionati come alla Ima di Bologna e uffici da alternare con lo smart working. I locali di grande affluenza sociale come bar e ristoranti potrebbero riaprire, ricorda il Messaggero, dal 18 maggio.

 

Infine da oggi nelle attività aperte in ambiti di 40 mq sono obbligatori gel igienizzanti e ingressi uno alla volta, in quelle superiori a 40 mq bisognerà stare attenti a chi entra e chi esce.