Calabria Film Commission: la Calabria si racconta con il cinema, un set a cielo aperto tra borghi e visioni
Con oltre 100 produzioni sostenute, la Calabria Film Commission rilancia l’immagine della regione e crea nuove opportunità tra cultura, lavoro e identità

Una nuova Calabria, raccontata con la luce del cinema
Un tempo descritta quasi esclusivamente attraverso la cronaca, oggi la Calabria si riaccende anche attraverso un’altra narrazione: quella cinematografica. Borghi dimenticati, coste selvagge e montagne maestose diventano set vivi, autentici, riscoperti dallo sguardo di registi e sceneggiatori. Al centro di questo cambiamento c’è la Calabria Film Commission, che ha saputo trasformare la regione in un laboratorio creativo a cielo aperto, attirando produzioni da tutta Italia e oltre.
Oltre 100 produzioni e una visione strategica
Dal 2020 a oggi, la Calabria Film Commission ha sostenuto oltre 100 produzioni tra film, documentari, corti e serie TV. Un risultato che parla di attrattività, ma anche di efficienza progettuale. Tra i titoli più rilevanti: “I Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini, girato tra Reggio Calabria e Palmi; “Per lanciarsi dalle stelle” (Netflix), ambientato lungo la costa ionica; e numerosi documentari che raccontano la vera Calabria, oltre stereotipi e cliché. Il valore aggiunto? Un impatto diretto sull’occupazione, la formazione e la valorizzazione del territorio.
Cinema come identità e futuro della regione
La missione della CFC va oltre il sostegno economico: punta a costruire un ecosistema culturale duraturo. In collaborazione con scuole, accademie e istituzioni, ha avviato percorsi per giovani artisti, residenze creative e progetti internazionali. Il 2025 segnerà un ulteriore salto: un festival internazionale del cinema calabrese, nuovi investimenti nei borghi dell’entroterra e cooperazioni europee per produzioni transfrontaliere. La Calabria, oggi, non è più solo spettatrice: è protagonista di una narrazione nuova, consapevole e potente. E ha ancora molto da raccontare.