"Si commissaria la federazione di

Crotone perché questa non ha padroni". Lo ha detto il segretario

provinciale del Pd di Crotone Gino Murgi, commentando la

decisione del segretario nazionale Nicola Zingaretti di

commissariare le federazioni di Crotone e Cosenza. Murgi ha

tenuto una conferenza stampa insieme a Luigi Guglielmelli,

segretario della Federazione cosentina, entrambi favorevoli alla

ricandidatura del governatore uscente Mario Oliverio alle

prossime regionali.

  "Sino un uomo libero - ha detto Murgi - che ha dato lustro al

partito, che in 24 anni di attività amministrativa non ha mai

ricevuto un provvedimento, un uomo che non ha mai abbassato la

testa davanti a nessuno, nemmeno davanti a mio padre,

figuriamoci se lo faccio davanti a Stefano Graziano (commissario

regionale del partito, ndr). Oppure davanti a chi ha fatto

cambiare la serratura della sede del partito".

  La conferenza stampa, in effetti, era in programma nella sede

del Pd che però è stata trovata chiusa, rendendo impossibile

l'accesso, come è stato reso noto ai giornalisti.

  I due ormai ex segretari hanno annunciato il ricorso sia alla

giustizia ordinaria che alla commissione garanzia, perché

"intanto si è creato un precedente che può essere paragonato

all'epoca staliniana - ha detto Luigi Guglielmelli - e poi

perché non è stato rispettato lo statuto del partito, che

prevede le primarie per la scelta di un candidato alla Regione,

così come avevamo chiesto io e Gino".