Rischio idrogeologico. 525 mila euro per Santa Caterina dello Jonio
«Autorizzati il progetto esecutivo e l’avvio delle procedure di gara, per un importo di 525mila euro, per l’affidamento dei lavori finalizzati al consolidamento dell’area interessata da una frana nella frazione marina di Santa Caterina dello Ionio».A comunicarlo è il presidente della Regione, Nino Spirlì, in qualità di commissario straordinario per la Mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria.
Le autorizzazioni sono state concesse con apposito decreto a firma del soggetto attuatore, Pasquale Gidaro.
«Continua incessante – spiega il presidente Spirlì – l’attività di questo Ufficio, che svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dei nostri territori. Ringrazio ancora una volta l’ingegnere Gidaro per l’alta professionalità che sta mettendo in campo, in un settore nevralgico per tutta la Calabria. Santa Caterina dello Ionio, in particolare, è un’autentica meraviglia della fascia orientale della Calabria. Mettere in sicurezza le zone maggiormente colpite dal dissesto idrogeologico è un dovere che la Regione ha nei confronti dei cittadini e dei turisti».
L’INTERVENTO
L’importo del progetto è di 524.981,36 euro; quello dei lavori a base di gara è di 355.334,86 euro più Iva.
L’intervento è stato finanziato a valere sulle risorse stanziate dal Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria (delibera Cipe n.26/2016 “Fsc 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno” - Dgr 355/2017- Dgr 3/2018); il progetto esecutivo autorizzato prevede la realizzazione di opere di sistemazione idrogeologica della frazione marina del comune di Santa Caterina dello Ionio.
Nello specifico, l’intervento contempla opere in 4 zone del territorio comunale, finalizzate alla sistemazione dei versanti attraverso la realizzazione di paratie interrate, di trincee drenanti e canalizzazione delle acque in località Petruso, al rafforzamento delle scarpate di sostegno, alla regimazione delle acque e al ripristino della massicciata carrabile di via Mattia Preti e infine alla realizzazione di nuove arginature nel fosso Imbarrata, allo scopo di mitigare le esondazioni locali.
Le autorizzazioni sono state concesse con apposito decreto a firma del soggetto attuatore, Pasquale Gidaro.
«Continua incessante – spiega il presidente Spirlì – l’attività di questo Ufficio, che svolge un ruolo fondamentale per la salvaguardia dei nostri territori. Ringrazio ancora una volta l’ingegnere Gidaro per l’alta professionalità che sta mettendo in campo, in un settore nevralgico per tutta la Calabria. Santa Caterina dello Ionio, in particolare, è un’autentica meraviglia della fascia orientale della Calabria. Mettere in sicurezza le zone maggiormente colpite dal dissesto idrogeologico è un dovere che la Regione ha nei confronti dei cittadini e dei turisti».
L’INTERVENTO
L’importo del progetto è di 524.981,36 euro; quello dei lavori a base di gara è di 355.334,86 euro più Iva.
L’intervento è stato finanziato a valere sulle risorse stanziate dal Patto per lo Sviluppo della Regione Calabria (delibera Cipe n.26/2016 “Fsc 2014-2020: Piano per il Mezzogiorno” - Dgr 355/2017- Dgr 3/2018); il progetto esecutivo autorizzato prevede la realizzazione di opere di sistemazione idrogeologica della frazione marina del comune di Santa Caterina dello Ionio.
Nello specifico, l’intervento contempla opere in 4 zone del territorio comunale, finalizzate alla sistemazione dei versanti attraverso la realizzazione di paratie interrate, di trincee drenanti e canalizzazione delle acque in località Petruso, al rafforzamento delle scarpate di sostegno, alla regimazione delle acque e al ripristino della massicciata carrabile di via Mattia Preti e infine alla realizzazione di nuove arginature nel fosso Imbarrata, allo scopo di mitigare le esondazioni locali.