Reggio Calabria, tensioni interne negli organi di governo della "Dante Alighieri"
Il CdA ha invitato il corpo docente e amministrativo a dissociarsi da queste iniziative, ritenute arbitrarie
Tensioni interne agli organi di governo dell'ateneo
La situazione all'Università per Stranieri "Dante Alighieri" di Reggio Calabria è attualmente caratterizzata da tensioni interne riguardanti la legittimità degli organi di governo dell'ateneo. Il Consiglio di Amministrazione (CdA), presieduto da Pasquale Basilicata, ha espresso preoccupazione per l'elezione di un nuovo Rettore da parte di un gruppo ritenuto illegittimo e non riconosciuto dai soci fondatori dell'università. Secondo il CdA, tale gruppo avrebbe proceduto a deliberazioni nonostante il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) avesse imposto una sospensione delle attività deliberative dell'ateneo.
“L'elezione segna l'ennesimo atto di pura tracotanza ”
In una nota ufficiale, il CdA ha manifestato allarme per le notizie provenienti dalla sede dell'università, inclusi tentativi di cessione dell'ateneo a soggetti privati non identificati. Il CdA ha invitato il corpo docente e amministrativo a dissociarsi da queste iniziative, ritenute arbitrarie e prive di legittimazione: "la annunciata elezione segna l'ennesimo atto di pura tracotanza dinanzi ai rappresentati delle istituzioni, compreso il Mur, da parte di soggetti che agiscono senza alcun titolo o legittimazione che non sia autoreferenziale. Il cda invita il corpo amministrativo e docente sano, comprensibilmente preoccupato di fronte a tentativi di strumentalizzazione, a prendere le distanze dal percorso intrapreso da una guida arbitraria e delegittimata".
Tutelare il patrimonio collettivo dell'ateneo
Inoltre, ha sollecitato il Coordinamento Regionale delle Università della Calabria (CORUC) e l'intero sistema universitario regionale a opporsi a quella che definisce una "mercificazione dei saperi" e a sostenere la tutela del patrimonio collettivo dell'ateneo.
Questa situazione si inserisce in un contesto di conflitti interni all'università, con precedenti interventi giudiziari riguardanti la legittimità di alcune nomine e deliberazioni. Ad esempio, in ottobre 2024, il Tribunale di Reggio Calabria ha dichiarato illegittimi alcuni atti compiuti dal CdA e dal Consiglio Accademico, evidenziando irregolarità nelle nomine dei componenti.
La vicenda evidenzia la necessità di una risoluzione chiara e condivisa per garantire la stabilità e la legittimità degli organi di governo dell'Università "Dante Alighieri", salvaguardando al contempo il suo ruolo educativo e culturale nella regione.
Tensioni interne alla "Dante Alighieri"